Scuola e Università
Maturità 2015: al via la prima prova
Tutte le informazioni sugli esami e sulle novità di quest'anno.
Gravina - mercoledì 17 giugno 2015
Il countdown per l'esame di maturità è finito.
E' suonata stamattina la campanella della prima prova, la canonica traccia di italiano. All'appello 20 classi dei tre istituti superiori gravinesi - 10 per il liceo scientifico "G. Tarantino"; 7 per l'ITC "Vittorio Bachelet" e 3 per I.P.I. Artigianato "G. Galilei" - mentre la seconda e la terza prova sono programmate il 18 ed il 22 giugno.
E il toto esame si fa sempre più pressante soprattutto quando si rincorrono temi di attualità abbastanza importanti, come l'Expo 2015 o il terrorismo ad esempio, o ancora ricorrenze storiche come i 750 anni dalla nascita di Dante o il centenario dall'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale. Queste le tracce più probabili, riporta un sondaggio di studenti.it., secondo gli scolari italiani ai quali il Miur ha inoltre riservato delle simulazioni d'esame (e non solo).
Ci sono difatti, alcune novità introdotte dalla riforma Gelmini che entreranno in vigore proprio quest'anno, tra cui una terza prova stabilita in estemporanea dalla commissione, la mattina stessa. Per quanto riguarda la seconda prova scritta invece, per il liceo scientifico è previsto un compito di matematica incentrato sulla risoluzione di un problema, a scelta del candidato tra due proposte, con relativi quesiti; nessuna lingua a scelta per i licei linguistici i cui studenti dovranno cimentarsi con la prima lingua straniera, quindi l'inglese, ed analizzarne un testo rispondendo a domande aperte o chiuse correlate dalla redazione di un testo afferente alla tematica di riferimento. Per il classico invece, è la traduzione in italiano di un testo latino o greco a tenere banco.
Gli studenti dell'istituto tecnico a settore economico, potranno scegliere di sviluppare tre tracce: l'analisi di testi e documenti economici attinenti al proprio percorso di studio ed analizzare casi aziendali e simulazioni aziendali. La prima parte dovrà essere svolta da tutti, mentre la seconda è costituita da quesiti tra i quali l'esaminando dovrà sceglierne un numero indicato in calce. Nel caso in cui la meteria della seconda prova fosse una lingua a scelta, questa si articolerà nella comprensione e nell'analisi di testi scritti con domande a risposta aperta o chiusa e nell'elaborazione di un testo scritto, sulla base della documentazione fornita.
I maturandi delle scuole professionali nel settore dell'artigianato, dovranno sostenere una prova a scelta tra cinque tipologie diverse, strutturata in una parte che tutti i candidati sono tenuti a sviluppare e accompagnata da una serie di quesiti da scegliere sempre in base al numero minimo indicato. Le cinque possibilità verteranno nell'analisi e problemi tecnici relativi alle materie prime; materiali e dispositivi del settore di riferimenti; nella diagnosi, predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza di macchine, impianti e attrezzature; nell' organizzazione dei servizi tecnici nel rispetto delle normative sulla sicurezza personale e ambientale; nell' individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto artigianale o industriale ed infine, nell'individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti o anche dei servizi.
Per il liceo musicale è prevista una prova in due parti che i candidati eseguiranno in due diverse giornate. Per l'indirizzo musicale, la prima verterà sull'analisi di una composizione o sulla composizione di un brano o ancora sulla realizzazione di un percorso digitale del suono ed infine, sulla progettazione di un plug in musicale. La seconda parte si svolgerà il giorno seguente, durerà una ventina di minuti e consisterà nella prova di strumento. Per l'indirizzo coreutico, la prima parte consta di una esibizione collettiva e nella relazione accompagnatoria. La seconda parte, verte sull'esibizione individuale del candidato, della durata massima di dieci minuti.
La prova orale è basata su un colloquio e da quest'anno potrebbe prevedere domande di storia o scienze in inglese, francese, tedesco o spagnolo. Il Clil appunto, filosofia e scienze studiate in lingua straniera. Tutto seguendo i contenuti indicati nei programmi e certificati dagli insegnanti. Ma niente panico, saranno i docenti interni eventualmente, a porgere i quesiti in lingua straniera.
Aria di cambiamento anche nella denominazione dei diplomi ai quali a partire da luglio, le commissioni saranno tenute a rilasciare anche la Certificazione delle competenze. Per i liceali le titolazioni resteranno sostanzialmente invariate. Per i diplomati del liceo musicale avremo, il diploma di liceo musicale e coreutico nella sezione musicale o coreutica. Per gli istituti tecnici invece le cose cambieranno. Il diploma in ragioneria acquisirà numerose particelle quali "Istituto tecnico, settore economico ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing" e, "Relazioni internazionali per il marketing".
E' suonata stamattina la campanella della prima prova, la canonica traccia di italiano. All'appello 20 classi dei tre istituti superiori gravinesi - 10 per il liceo scientifico "G. Tarantino"; 7 per l'ITC "Vittorio Bachelet" e 3 per I.P.I. Artigianato "G. Galilei" - mentre la seconda e la terza prova sono programmate il 18 ed il 22 giugno.
E il toto esame si fa sempre più pressante soprattutto quando si rincorrono temi di attualità abbastanza importanti, come l'Expo 2015 o il terrorismo ad esempio, o ancora ricorrenze storiche come i 750 anni dalla nascita di Dante o il centenario dall'entrata dell'Italia nella prima guerra mondiale. Queste le tracce più probabili, riporta un sondaggio di studenti.it., secondo gli scolari italiani ai quali il Miur ha inoltre riservato delle simulazioni d'esame (e non solo).
Ci sono difatti, alcune novità introdotte dalla riforma Gelmini che entreranno in vigore proprio quest'anno, tra cui una terza prova stabilita in estemporanea dalla commissione, la mattina stessa. Per quanto riguarda la seconda prova scritta invece, per il liceo scientifico è previsto un compito di matematica incentrato sulla risoluzione di un problema, a scelta del candidato tra due proposte, con relativi quesiti; nessuna lingua a scelta per i licei linguistici i cui studenti dovranno cimentarsi con la prima lingua straniera, quindi l'inglese, ed analizzarne un testo rispondendo a domande aperte o chiuse correlate dalla redazione di un testo afferente alla tematica di riferimento. Per il classico invece, è la traduzione in italiano di un testo latino o greco a tenere banco.
Gli studenti dell'istituto tecnico a settore economico, potranno scegliere di sviluppare tre tracce: l'analisi di testi e documenti economici attinenti al proprio percorso di studio ed analizzare casi aziendali e simulazioni aziendali. La prima parte dovrà essere svolta da tutti, mentre la seconda è costituita da quesiti tra i quali l'esaminando dovrà sceglierne un numero indicato in calce. Nel caso in cui la meteria della seconda prova fosse una lingua a scelta, questa si articolerà nella comprensione e nell'analisi di testi scritti con domande a risposta aperta o chiusa e nell'elaborazione di un testo scritto, sulla base della documentazione fornita.
I maturandi delle scuole professionali nel settore dell'artigianato, dovranno sostenere una prova a scelta tra cinque tipologie diverse, strutturata in una parte che tutti i candidati sono tenuti a sviluppare e accompagnata da una serie di quesiti da scegliere sempre in base al numero minimo indicato. Le cinque possibilità verteranno nell'analisi e problemi tecnici relativi alle materie prime; materiali e dispositivi del settore di riferimenti; nella diagnosi, predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza di macchine, impianti e attrezzature; nell' organizzazione dei servizi tecnici nel rispetto delle normative sulla sicurezza personale e ambientale; nell' individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto artigianale o industriale ed infine, nell'individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti o anche dei servizi.
Per il liceo musicale è prevista una prova in due parti che i candidati eseguiranno in due diverse giornate. Per l'indirizzo musicale, la prima verterà sull'analisi di una composizione o sulla composizione di un brano o ancora sulla realizzazione di un percorso digitale del suono ed infine, sulla progettazione di un plug in musicale. La seconda parte si svolgerà il giorno seguente, durerà una ventina di minuti e consisterà nella prova di strumento. Per l'indirizzo coreutico, la prima parte consta di una esibizione collettiva e nella relazione accompagnatoria. La seconda parte, verte sull'esibizione individuale del candidato, della durata massima di dieci minuti.
La prova orale è basata su un colloquio e da quest'anno potrebbe prevedere domande di storia o scienze in inglese, francese, tedesco o spagnolo. Il Clil appunto, filosofia e scienze studiate in lingua straniera. Tutto seguendo i contenuti indicati nei programmi e certificati dagli insegnanti. Ma niente panico, saranno i docenti interni eventualmente, a porgere i quesiti in lingua straniera.
Aria di cambiamento anche nella denominazione dei diplomi ai quali a partire da luglio, le commissioni saranno tenute a rilasciare anche la Certificazione delle competenze. Per i liceali le titolazioni resteranno sostanzialmente invariate. Per i diplomati del liceo musicale avremo, il diploma di liceo musicale e coreutico nella sezione musicale o coreutica. Per gli istituti tecnici invece le cose cambieranno. Il diploma in ragioneria acquisirà numerose particelle quali "Istituto tecnico, settore economico ad indirizzo Amministrazione, finanza e marketing" e, "Relazioni internazionali per il marketing".