La città
Maxi schermo in piazza e malcontento in paese
Il sindaco accontenta la richiesta di alcuni cittadini. "Solo ulteriori vantaggi agli esercenti del centro storico"
Gravina - giovedì 28 giugno 2012
13.11
A richiesta il sindaco risponde affermativamente.
Questa volta l'istanza era semplice e suonava così: "Caro Signor Sindaco Alesio Valente dopo il cucchiaio dell'onorevole Andrea Pirlo che ha fatto cascare la regina, non puoi dirci di no al maxi schermo...!".
Come questo tanti altri. Tutti messaggi riportati sulla bacheca di facebook del sindaco, lo stesso social network che ha permesso ad Alesio Valente di giocare bene le carte della campagna elettorale ed ottenere popolarità anche tra la comunità degli internetnauti.
E allora come dire di no alle poetiche richieste degli utenti di facebook? La qualificazione dell'Italia alla semifinale degli Europei 2012 ha strappato il sì del sindaco. Maxi schermo questa sera in piazza della Repubblica per seguire Italia-Germania.
A dire di no, invece una sparuta minoranza di cittadini: "E quanto costerà alla nostra città questo maxischermo? E a che pro? Per esaltare il patriottismo? Siamo una nazionale ormai, non una nazione...ci si sente patriottici davanti a un maxischermo...viva la cultura allora!!! Viva il maxischermo in piazza!", si chiede qualcuno.
Una, la replica del sindaco: "Per maggiore trasparenza vi informo che il maxischermo avrà un costo minore di 500 euro onnicomprensiva. Vendendo il bellissimo spettacolo in piazza alla fine di ogni partita dove la gente finalmente si ritrova unita intorno allo sport e alla maglia azzurra, abbiamo deciso di soddisfare le richieste di tanti giovani che in questi giorni mi hanno scritto, visti i bassi costi del servizio. Una città cresce se si ritrova unita… E questa è una piccola cosa…anche per andare incontro a chi non ha la possibilità di ritrovarsi in compagnia per vedere la partita.".
Malcontento anche tra i titolari di attività ristorative fuori dal centro storico: "Non mi sembra giusto cominciare ora, perché non ci si è organizzati sin dall'inizio degli europei? Alcune attività hanno investito nell'acquisto del maxischermo. E poi perché non piazzare il maxischermo in pineta o in zona industriale? Le attività commerciali della piazza ottengono in questo modo solo ulteriori vantaggi", ha commentato il titolare del caffè Di Vittorio.
Maxi schermo o non maxi schermo, questa sera per lo meno la voce del tifo sarà univoca: forza Italia!
Questa volta l'istanza era semplice e suonava così: "Caro Signor Sindaco Alesio Valente dopo il cucchiaio dell'onorevole Andrea Pirlo che ha fatto cascare la regina, non puoi dirci di no al maxi schermo...!".
Come questo tanti altri. Tutti messaggi riportati sulla bacheca di facebook del sindaco, lo stesso social network che ha permesso ad Alesio Valente di giocare bene le carte della campagna elettorale ed ottenere popolarità anche tra la comunità degli internetnauti.
E allora come dire di no alle poetiche richieste degli utenti di facebook? La qualificazione dell'Italia alla semifinale degli Europei 2012 ha strappato il sì del sindaco. Maxi schermo questa sera in piazza della Repubblica per seguire Italia-Germania.
A dire di no, invece una sparuta minoranza di cittadini: "E quanto costerà alla nostra città questo maxischermo? E a che pro? Per esaltare il patriottismo? Siamo una nazionale ormai, non una nazione...ci si sente patriottici davanti a un maxischermo...viva la cultura allora!!! Viva il maxischermo in piazza!", si chiede qualcuno.
Una, la replica del sindaco: "Per maggiore trasparenza vi informo che il maxischermo avrà un costo minore di 500 euro onnicomprensiva. Vendendo il bellissimo spettacolo in piazza alla fine di ogni partita dove la gente finalmente si ritrova unita intorno allo sport e alla maglia azzurra, abbiamo deciso di soddisfare le richieste di tanti giovani che in questi giorni mi hanno scritto, visti i bassi costi del servizio. Una città cresce se si ritrova unita… E questa è una piccola cosa…anche per andare incontro a chi non ha la possibilità di ritrovarsi in compagnia per vedere la partita.".
Malcontento anche tra i titolari di attività ristorative fuori dal centro storico: "Non mi sembra giusto cominciare ora, perché non ci si è organizzati sin dall'inizio degli europei? Alcune attività hanno investito nell'acquisto del maxischermo. E poi perché non piazzare il maxischermo in pineta o in zona industriale? Le attività commerciali della piazza ottengono in questo modo solo ulteriori vantaggi", ha commentato il titolare del caffè Di Vittorio.
Maxi schermo o non maxi schermo, questa sera per lo meno la voce del tifo sarà univoca: forza Italia!