mensa scolastica
mensa scolastica
La città

Mensa scolastica, arriva la proroga

In attesa del Tar il comune prolunga il contratto con La Grotta

Scatta la proroga per il servizio di refezione scolastica.

Al fine di assicurare il servizio mensa e evitare disagi nelle scuole dell'infanzia e in quelle che osservano l'orario continuato, l'amministrazione comunale ha concesso una proroga per alti due mesi al raggruppamento di imprese "Pastore – La Grotta" attuale affidataria del servizio di refezione scolastica. Una prolungamento del servizio che prevede una spesa totale per le casse comunali pari a 39.897,00 euro oltre IVA, al fine di consentire alla società affidataria di servire altri 11.700 pasti.
Il provvedimento è scattato dopo una comunicazione da parte della stessa società secondo cui i 50.000 pasti previsti dal capitolato di gara indetta a novembre dello scorso anno, si sarebbero esauriti presumibilmente, entro l'11 febbraio.
Di qui la necessità, poi tradotta in pratica, di prolungare il contratto con l'azienda in attesa del pronunciamento del Tar Puglia a cui proprio La Grotta è ricorsa per chiedere l'annullamento degli atti che hanno portato, ad agosto 2013, all'aggiudicazione definitiva in favore del costituendo R.T.I. Markas s.r.l. CDS Onlus Cooperativa. L'udienza per la discussione di merito di tutte le controdeduzioni denunciate dalla società gravinese è stata celebrata lo scorso 13 febbraio e ad oggi non si conoscono ancora quali siano le conclusioni a cui sono giunti i giudici amministrativi.

La Grotta era ricorsa in giudizio a seguito dell'aggiudicazione definitiva in favore della R.T.I. Markas s.r.l. CDS Onlus Cooperativa della prima gara per la gestione del servizio mensa avviata alla fine dello scorso anno scolastico e affidata definitivamente ad agosto 2013.
Secondo l'impresa gravinese, come si legge dal provvedimento dei giudici amministrativi che a ottobre 2013 hano accolto il ricorso, "si è limitata a impugnare la conferma dell'aggiudicazione definitiva già gravata, denunciandone l'illegittimità".
Secondo il collegio dei giudici, infatti, "è da dubitarsi della legittimità degli atti impugnati, con riguardo sia all'astrattezza e all'aspecificità del contratto di avvalimento tra la CDS onlus e la società Scardi ( le due società collegate alla Markas) sia alla mancata attivazione della verifica di anomalia, fase per la quale il disciplinare di gara espressamente e ripetutamente richiama gli artt. 86, 87 e 88 del codice dei contratti pubblici".

Bloccata l'aggiudicazione definitiva, l'amministrazione comunale a ottobre ha indetto una gara d'urgenza a cui hanno preso parte le medesime aziende, che è stata aggiudicata al Rti "Pastore- La Grotta". Ora scaduto il contratto di due mesi è stta approvata la proroga in attesa di capire cosa deciderà il Tar Puglia.
Una vicenda complicata le cui conseguenze, almeno per il momento, non ricadranno sugli alunni.
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.