Palazzo di città
Mercato di via Genova: approvato il progetto
L'opera sarà realizzata a spese del Comune. Saranno accessi due mutui per 854.000 euro.
Gravina - lunedì 29 ottobre 2012
10.46
Mercato di via Genova: arriva il progetto definitivo.
854.818,95 euro: è la somma che il Comune ha deciso di impegnare per la "riqualificazione ambientale con la realizzazione di un'attrezzatura civica polifunzionale della piazza ubicata tra via Genova, via Padova e via Venezia" ossia, stando a quanto si legge nell'incipit del deliberato, "uno degli obiettivi primari del documento di programmazione dell'amministrazione comunale".
Spente le polemiche sul presunto dirottamento del finanziamento regionale destinato nel 2006 alla riqualificazione di piazza Pellicciari, si guarda oltre, anche perché pare che la Regione abbia provveduto, in questi giorni, ad inviare una comunicazione ufficiale per confermare il ritiro dei fondi regionali destinati alla medesima piazza e dunque andati perduti. Di quel finanziamento, oltre al ricordo, resta un numero, 854.818,95, ovvero gli euro che ora l'amministrazione comunale, però tramite altre fonti di finanziamento, utilizzerà per via Genova.
Il progetto redatto dal dirigente dell'ufficio tecnico Michele Stasi prevede la realizzazione di una struttura in cui allocare oltre al mercato ortofrutticolo, anche una zona parcheggi e un'area destinata ad attività ludiche e turistiche nella speranza di ridare nuova linfa all'economia del quartiere fortemente penalizzato proprio dall'abbattimento di quel vecchio, ma importante polo mercatale. Il progetto di riqualificazione dell'area era già inserito negli interventi previsti dalle passate amministrazioni, che avevano avanzato anche proposte per realizzare la struttura in project financing o attraverso altri finanziamenti regionali, senza pesare sulle casse municipali. La giunta Valente invece ha deciso di ricorrere a due mutui da accendere presso la Cassa Depositi e Prestiti e totalmente a carico delle finanze comunali, uno ex novo l'altro utilizzando residui di mutui non utilizzati, per bruciare le tappe e dare subito seguito agli impegni presi.
Intanto in questi giorni si è provveduto ad inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato lo scorso luglio, proprio il progetto per la realizzazione del mercato ortofrutticolo: nell'originaria versione del piano dell'opera non v'era traccia.
854.818,95 euro: è la somma che il Comune ha deciso di impegnare per la "riqualificazione ambientale con la realizzazione di un'attrezzatura civica polifunzionale della piazza ubicata tra via Genova, via Padova e via Venezia" ossia, stando a quanto si legge nell'incipit del deliberato, "uno degli obiettivi primari del documento di programmazione dell'amministrazione comunale".
Spente le polemiche sul presunto dirottamento del finanziamento regionale destinato nel 2006 alla riqualificazione di piazza Pellicciari, si guarda oltre, anche perché pare che la Regione abbia provveduto, in questi giorni, ad inviare una comunicazione ufficiale per confermare il ritiro dei fondi regionali destinati alla medesima piazza e dunque andati perduti. Di quel finanziamento, oltre al ricordo, resta un numero, 854.818,95, ovvero gli euro che ora l'amministrazione comunale, però tramite altre fonti di finanziamento, utilizzerà per via Genova.
Il progetto redatto dal dirigente dell'ufficio tecnico Michele Stasi prevede la realizzazione di una struttura in cui allocare oltre al mercato ortofrutticolo, anche una zona parcheggi e un'area destinata ad attività ludiche e turistiche nella speranza di ridare nuova linfa all'economia del quartiere fortemente penalizzato proprio dall'abbattimento di quel vecchio, ma importante polo mercatale. Il progetto di riqualificazione dell'area era già inserito negli interventi previsti dalle passate amministrazioni, che avevano avanzato anche proposte per realizzare la struttura in project financing o attraverso altri finanziamenti regionali, senza pesare sulle casse municipali. La giunta Valente invece ha deciso di ricorrere a due mutui da accendere presso la Cassa Depositi e Prestiti e totalmente a carico delle finanze comunali, uno ex novo l'altro utilizzando residui di mutui non utilizzati, per bruciare le tappe e dare subito seguito agli impegni presi.
Intanto in questi giorni si è provveduto ad inserire nel piano triennale delle opere pubbliche, approvato lo scorso luglio, proprio il progetto per la realizzazione del mercato ortofrutticolo: nell'originaria versione del piano dell'opera non v'era traccia.