La città
Mercato di via Genova, tornare al passato per salvare l’immobile
Lorusso e Romita incalzano sulle possibili soluzioni
Gravina - martedì 11 settembre 2018
12.00
Tornare al vecchio mercato della frutta per salvare un immobile che rischia di diventare l'ennesimo caso di spreco e di mala gestione.
Questa la proposta avanzata dal consigliere comunale Michele Lorusso e condivisa dal collega Mimmo Romita oltre che dall'intera VI commissione consiliare che ha protocollato in via ufficiale la proposta in attesa di un cenno dall'attuale amministrazione.
La vicenda del Polifunzionale di via Genova, infatti, si protrae da diversi mesi e oramai l'insoddisfazione e la rabbia generale hanno completamente affossato i sogni di gloria previsti per l'ex mercato ortofrutticolo.
Una struttura che si estende su una superficie di oltre 1.118 metri quadrati, comprendente tra l'altro un parco attrezzato, 13 spazi interni di 10 metri quadrati per la vendita diretta di prodotti ortofrutticoli, 3 servizi igienici e un bar-ristoro con servizio igienico, nonché un'area retrostante riservata agli operatori ortofrutti. un immobile rimesso a nuovo grazie ai fondi regionali che avrebbe dovuto ospitare anche eventi culturali e diventare punto di riferimento per manifestazioni culturali.
Con una convenzione firmata per sette anni e complessivi 21.000 euro che il Municipio avrebbe dovuto incassare dall'attuale gestore, la struttura è rimasta vuota per un anno in attesa dei dovuti permessi della Asl che ad oggi non sono ancora stati rilasciati e in attesa di un bando per l'assegnazione degli spazi destinati ai venditori di frutta e verdura.
L'ultima delusione è arrivata proprio nel bel mezzo dell'estate quando il bando promosso dal soggetto gestore che prevedeva l'assegnazione degli spazi nelle ore mattutine, è andato deserto.
Intanto ad oggi non è dato sapere quali siano gli accordi tra l'amministrazione comunale e la Asl di Bari su cui la stessa giunta aveva puntato il dito per alcune inadempienze.
L'unica certezza è un uso improprio della struttura trasformata nel mesi precedenti in un deposito per mobili, poi in una palestra e all'occorrenza in una scuola di ballo sino a diventare un asilo privato in estate.
"Tutti abusi testimoniati con tanto di materiale fotografico e video –spiega il consigliere Lorusso – su cui ad oggi l'amministrazione comunale ha deciso di non intervenire".
Materiale che per l'ennesima volta il consigliere ha messo a disposizione dell'avvocatura comunale al fine di chiedere conto di determinate scelte all'attuale gestore della struttura, anticipando che in mancanza di un intervento da parte dell'amministrazione " tutti gli atti saranno trasmessi a chi avrà l'obbligo di chiarire questa fastidiosa vicenda".
La speranza è che il Polifunzionale di via Genova torni quanto prima a diventare una risorsa per l'economia locale e non solo un problema.
Questa la proposta avanzata dal consigliere comunale Michele Lorusso e condivisa dal collega Mimmo Romita oltre che dall'intera VI commissione consiliare che ha protocollato in via ufficiale la proposta in attesa di un cenno dall'attuale amministrazione.
La vicenda del Polifunzionale di via Genova, infatti, si protrae da diversi mesi e oramai l'insoddisfazione e la rabbia generale hanno completamente affossato i sogni di gloria previsti per l'ex mercato ortofrutticolo.
Una struttura che si estende su una superficie di oltre 1.118 metri quadrati, comprendente tra l'altro un parco attrezzato, 13 spazi interni di 10 metri quadrati per la vendita diretta di prodotti ortofrutticoli, 3 servizi igienici e un bar-ristoro con servizio igienico, nonché un'area retrostante riservata agli operatori ortofrutti. un immobile rimesso a nuovo grazie ai fondi regionali che avrebbe dovuto ospitare anche eventi culturali e diventare punto di riferimento per manifestazioni culturali.
Con una convenzione firmata per sette anni e complessivi 21.000 euro che il Municipio avrebbe dovuto incassare dall'attuale gestore, la struttura è rimasta vuota per un anno in attesa dei dovuti permessi della Asl che ad oggi non sono ancora stati rilasciati e in attesa di un bando per l'assegnazione degli spazi destinati ai venditori di frutta e verdura.
L'ultima delusione è arrivata proprio nel bel mezzo dell'estate quando il bando promosso dal soggetto gestore che prevedeva l'assegnazione degli spazi nelle ore mattutine, è andato deserto.
Intanto ad oggi non è dato sapere quali siano gli accordi tra l'amministrazione comunale e la Asl di Bari su cui la stessa giunta aveva puntato il dito per alcune inadempienze.
L'unica certezza è un uso improprio della struttura trasformata nel mesi precedenti in un deposito per mobili, poi in una palestra e all'occorrenza in una scuola di ballo sino a diventare un asilo privato in estate.
"Tutti abusi testimoniati con tanto di materiale fotografico e video –spiega il consigliere Lorusso – su cui ad oggi l'amministrazione comunale ha deciso di non intervenire".
Materiale che per l'ennesima volta il consigliere ha messo a disposizione dell'avvocatura comunale al fine di chiedere conto di determinate scelte all'attuale gestore della struttura, anticipando che in mancanza di un intervento da parte dell'amministrazione " tutti gli atti saranno trasmessi a chi avrà l'obbligo di chiarire questa fastidiosa vicenda".
La speranza è che il Polifunzionale di via Genova torni quanto prima a diventare una risorsa per l'economia locale e non solo un problema.