Politica
Mercato di via Genova, Valente risponde a Varrese
Lavori completati da poco e uffici pronti ad assegnare i box
Gravina - giovedì 19 maggio 2016
10.19
Non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Alesio Valente all'interrogazione presentata dal consigliere Varrese a proposito dell'apertura del mercato di via Genova.
Valente non perde occasione innanzitutto per bacchettare il consigliere che a suo dire "nella fretta di trasmettere la sua interrogazione agli organi di stampa, incorre in gravi errori".
In primo luogo, secondo il sindaco, il finanziamento per il rifacimento della piazza non sarebbe frutto del lavoro dell'amministrazione guidata da Rino Vendola ma risalirebbe al 2013 ovvero nel bel mezzo della propria amministrazione.
"La Regione – spiega Valente - li aveva anzi temporaneamente revocati, prima di riassegnarli, nel giro di pochi mesi, a seguito delle pressanti richieste e dell'interessamento dell'amministrazione comunale, con delibera di giunta regionale del 26 marzo 2014".
Fatta questa piccola precisazione squisitamente politica, Valente entra nel merito della questione per chiarire che i lavori al mercato sono stati completati da poche settimane e il certificato di collaudo è stato protocollato in Municipio soltanto l'11 maggio scorso.
"Queste precisazioni si rendono doverose per smontare l'immagine, che all'opposizione fa comodo ma che non risponde alla realtà, di un'amministrazione dormiente. Siamo attivi, su tutti i fronti: siamo stati noi, non altri, a reperire i finanziamenti necessari per la riqualificazione della piazza. Siamo stati noi, non altri, a realizzare l'opera. E saremo noi, nel rispetto dei tempi tecnici strettamente necessari, a restituire la struttura alla collettività: avuta certezza della conclusione dei lavori, gli uffici comunali si sono già attivati per individuare la soluzione migliore sotto il profilo gestionale per la struttura ed i suoi 13 box, riservati alla vendita di frutta e generi alimentari".
Valente non perde occasione innanzitutto per bacchettare il consigliere che a suo dire "nella fretta di trasmettere la sua interrogazione agli organi di stampa, incorre in gravi errori".
In primo luogo, secondo il sindaco, il finanziamento per il rifacimento della piazza non sarebbe frutto del lavoro dell'amministrazione guidata da Rino Vendola ma risalirebbe al 2013 ovvero nel bel mezzo della propria amministrazione.
"La Regione – spiega Valente - li aveva anzi temporaneamente revocati, prima di riassegnarli, nel giro di pochi mesi, a seguito delle pressanti richieste e dell'interessamento dell'amministrazione comunale, con delibera di giunta regionale del 26 marzo 2014".
Fatta questa piccola precisazione squisitamente politica, Valente entra nel merito della questione per chiarire che i lavori al mercato sono stati completati da poche settimane e il certificato di collaudo è stato protocollato in Municipio soltanto l'11 maggio scorso.
"Queste precisazioni si rendono doverose per smontare l'immagine, che all'opposizione fa comodo ma che non risponde alla realtà, di un'amministrazione dormiente. Siamo attivi, su tutti i fronti: siamo stati noi, non altri, a reperire i finanziamenti necessari per la riqualificazione della piazza. Siamo stati noi, non altri, a realizzare l'opera. E saremo noi, nel rispetto dei tempi tecnici strettamente necessari, a restituire la struttura alla collettività: avuta certezza della conclusione dei lavori, gli uffici comunali si sono già attivati per individuare la soluzione migliore sotto il profilo gestionale per la struttura ed i suoi 13 box, riservati alla vendita di frutta e generi alimentari".