La città
Mercato, polemiche tra sindaco e opposizione
Per l'opposizione "diverse criticità". Di parere contrario il sindaco: “tutto regolare”
Gravina - sabato 23 maggio 2020
16.00
Botta e risposta tra sindaco e opposizione sul regolare svolgimento del mercato settimanale. Il gruppo della coalizione "Mimmo Romita sindaco" composto dai consiglieri comunali Ezio Simone, Angelo Lapolla, Ignazio Lovero e Michele Lorusso ieri in prima mattinata si era recato nell'area mercatale per verificare che ci fosse il rispetto delle regole per garantire la sicurezza dei commercianti e degli avventori del mercato.
Nella circostanza i consiglieri comunali registravano una serie di anomalie dai parte dei venditori, rispetto alle disposizioni dell'ordinanza del presidente della Regione. A detta dei consiglieri comunali, non tutti i commercianti ambulanti erano in possesso di gel igienizzante e di guanti e anche le distanze tra le bancarelle risultavano essere quasi sempre inferiori a quelle previste nell'ordinanza. I consiglieri notavano anche l'apertura dei bagni a disposizione di ambulanti e clienti che non risultavano essere molto puliti. Anche rispetto alle norme su divieto di assembramento e sul distanziamento di sicurezza vi erano numerose situazioni di criticità. Una situazione che -secondo i consiglieri di opposizione- anche per il futuro, non può che destare preoccupazioni.
Tutte circostanze negate però dal sindaco Valente, anche egli recatosi al mercato qualche ora dopo, il quale teneva a specificare la mancanza di veridicità delle affermazioni dei consiglieri di minoranza. Secondo il primo cittadino il mercato si stava svolgendo in perfetta regolarità, senza alcun tipo di problema, specificando poi che i servizi igienici erano inibiti all'uso dei commercianti e degli avventori.
"Il primo cittadino preferisce raccontare altre verità" -è la controreplica dei consiglieri di opposizione, che ricordano al sindaco come era stato, invece, deciso in passato di tenere aperte le porte dei padiglioni proprio per consentire ai commercianti l'accesso ai servizi igienici.
Nella circostanza i consiglieri comunali registravano una serie di anomalie dai parte dei venditori, rispetto alle disposizioni dell'ordinanza del presidente della Regione. A detta dei consiglieri comunali, non tutti i commercianti ambulanti erano in possesso di gel igienizzante e di guanti e anche le distanze tra le bancarelle risultavano essere quasi sempre inferiori a quelle previste nell'ordinanza. I consiglieri notavano anche l'apertura dei bagni a disposizione di ambulanti e clienti che non risultavano essere molto puliti. Anche rispetto alle norme su divieto di assembramento e sul distanziamento di sicurezza vi erano numerose situazioni di criticità. Una situazione che -secondo i consiglieri di opposizione- anche per il futuro, non può che destare preoccupazioni.
Tutte circostanze negate però dal sindaco Valente, anche egli recatosi al mercato qualche ora dopo, il quale teneva a specificare la mancanza di veridicità delle affermazioni dei consiglieri di minoranza. Secondo il primo cittadino il mercato si stava svolgendo in perfetta regolarità, senza alcun tipo di problema, specificando poi che i servizi igienici erano inibiti all'uso dei commercianti e degli avventori.
"Il primo cittadino preferisce raccontare altre verità" -è la controreplica dei consiglieri di opposizione, che ricordano al sindaco come era stato, invece, deciso in passato di tenere aperte le porte dei padiglioni proprio per consentire ai commercianti l'accesso ai servizi igienici.