La città
Mercato quindicinale, stop al trasferimento
Senza piano del commercio impossibile procedere
Gravina - mercoledì 2 settembre 2015
10.51
La notizia è arrivata nel corso dell'ultimo consiglio comunale per bocca dell'assessore al bilancio Liborio Dibattista: "Il tanto sospirano trasferimento del mercato quindicinale non si può fare".
Stando alle spiegazioni fornire dal responsabile del bilancio, a maggio scorso è stato approvato un regolamento regionale che "impedisce eventuali modifiche senza la preventiva approvazione del piano del commercio".
E non è tutto: "Se non approviamo il piano, ogni altra attività commerciale rischia di rimanere ingessata" sentenzia l'assessore prima di chiedere la disponibilità dei consiglieri a "lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo".
Tutto fermo, dunque. E probabilmente tutta da rifare nonostante i progetti, gli accordi con i sindacati e nonostante una presentazione ufficiale avvenuta durante l'ultima edizione della fiera San Giorgio in cui si parlava di un'imminente approvazione in Consiglio comunale.
Il Piano, così come è stato presentato dall'associazione gravinese dei dottori commercialisti, prevede oltre all'adeguamento alla nuova normativa in materia di commercio, anche agevolazioni per l'apertura di nuove attività nel quartiere antico della città. In vista della definizione del DUC, Distretto del commercio, è stata allargata la zona commerciale primaria, che inizialmente comprendeva solo il centro storico, a corso Aldo Moro e via San Sebastiano ma anche via Bari, via Forlì, via Ragni, via Corato e via Tripoli.
Non resta che attendere, dunque. Nella speranza che l'attesa non sia vana.
Stando alle spiegazioni fornire dal responsabile del bilancio, a maggio scorso è stato approvato un regolamento regionale che "impedisce eventuali modifiche senza la preventiva approvazione del piano del commercio".
E non è tutto: "Se non approviamo il piano, ogni altra attività commerciale rischia di rimanere ingessata" sentenzia l'assessore prima di chiedere la disponibilità dei consiglieri a "lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo".
Tutto fermo, dunque. E probabilmente tutta da rifare nonostante i progetti, gli accordi con i sindacati e nonostante una presentazione ufficiale avvenuta durante l'ultima edizione della fiera San Giorgio in cui si parlava di un'imminente approvazione in Consiglio comunale.
Il Piano, così come è stato presentato dall'associazione gravinese dei dottori commercialisti, prevede oltre all'adeguamento alla nuova normativa in materia di commercio, anche agevolazioni per l'apertura di nuove attività nel quartiere antico della città. In vista della definizione del DUC, Distretto del commercio, è stata allargata la zona commerciale primaria, che inizialmente comprendeva solo il centro storico, a corso Aldo Moro e via San Sebastiano ma anche via Bari, via Forlì, via Ragni, via Corato e via Tripoli.
Non resta che attendere, dunque. Nella speranza che l'attesa non sia vana.