Eventi
La compagnia Colpi di Scena in "Mia famiglia"
Per quest'anno il sipario del Vida chiude battenti. Il 12 maggio premiazione presso il Sidion
Gravina - mercoledì 2 maggio 2012
22.12
Archiviata con un bilancio estremamente positivo la rassegna teatrale 2011-2012 targata Colpi di Scena. Ultima esibizione, ultimo successo di pubblico al teatro Vida.
Ad essere portato in scena dalla compagnia gravinese il 28, 29 e 30 aprile scorso, è stato lo spettacolo di Eduardo De Filippo "Mia famiglia", una commedia dalle tematiche delicate: all'insegna del cambiamento, della rivoluzione sessuale e sociale, in cui i valori tradizionali della famiglia e del rispetto sembrano essere stati soppiantati dall'ideale dell'emancipazione e del progresso; ideali troppo moderni, non al passo con la "conformazione" mentale di quella "vecchia guardia" del padre di famiglia.
Di qui una serie di equivoci tra familiari, pregiudizi e tabù che si snoderanno lungo una storia comunque a lieto fine.
Lo spettacolo ha avuto qualche difficoltà ad avviarsi. L'impressione è che nel primo atto la commedia mancasse di ritmo e coinvolgimento, complice la trama inizialmente priva del giusto mordente per appassionare il pubblico ed indurlo a voler seguire lo spettacolo fino alla fine. Già dal secondo atto la commedia, aiutata anche da momenti di forte recitazione, ha preso una piega diversa.
Se dovessimo scegliere un solo personaggio tra i numerosi protagonisti della scena, rivolgeremmo un plauso ad Elisabetta Rubini. Ne abbiamo avute tante di dimostrazioni, la conferma è stata proprio nell'ultimo spettacolo: il merito è quello di vestire egregiamente i panni di qualunque personaggio il copione preveda; una recitazione la sua, dalla naturalezza disarmante.
Prima di darci appuntamento al prossimo anno, il 12 maggio presso il Cinema Sidion verranno consegnati i premi alle compagnie vincitrici della stagione di prosa 2011-2012 Amattori… insieme "Vito D'Agostino" e Premio "Pippo Schinco". Ancora una serata di piacevole divertimento. Ingresso libero e apertura del "sipario" alle ore 21.00.
Un sentito grazie va all'intera Compagnia Colpi di Scena che ha garantito uno slancio culturale non indifferente nel nostro paese, offrendo al pubblico una stagione teatrale dai numerosi linguaggi artistici.
Ad essere portato in scena dalla compagnia gravinese il 28, 29 e 30 aprile scorso, è stato lo spettacolo di Eduardo De Filippo "Mia famiglia", una commedia dalle tematiche delicate: all'insegna del cambiamento, della rivoluzione sessuale e sociale, in cui i valori tradizionali della famiglia e del rispetto sembrano essere stati soppiantati dall'ideale dell'emancipazione e del progresso; ideali troppo moderni, non al passo con la "conformazione" mentale di quella "vecchia guardia" del padre di famiglia.
Di qui una serie di equivoci tra familiari, pregiudizi e tabù che si snoderanno lungo una storia comunque a lieto fine.
Lo spettacolo ha avuto qualche difficoltà ad avviarsi. L'impressione è che nel primo atto la commedia mancasse di ritmo e coinvolgimento, complice la trama inizialmente priva del giusto mordente per appassionare il pubblico ed indurlo a voler seguire lo spettacolo fino alla fine. Già dal secondo atto la commedia, aiutata anche da momenti di forte recitazione, ha preso una piega diversa.
Se dovessimo scegliere un solo personaggio tra i numerosi protagonisti della scena, rivolgeremmo un plauso ad Elisabetta Rubini. Ne abbiamo avute tante di dimostrazioni, la conferma è stata proprio nell'ultimo spettacolo: il merito è quello di vestire egregiamente i panni di qualunque personaggio il copione preveda; una recitazione la sua, dalla naturalezza disarmante.
Prima di darci appuntamento al prossimo anno, il 12 maggio presso il Cinema Sidion verranno consegnati i premi alle compagnie vincitrici della stagione di prosa 2011-2012 Amattori… insieme "Vito D'Agostino" e Premio "Pippo Schinco". Ancora una serata di piacevole divertimento. Ingresso libero e apertura del "sipario" alle ore 21.00.
Un sentito grazie va all'intera Compagnia Colpi di Scena che ha garantito uno slancio culturale non indifferente nel nostro paese, offrendo al pubblico una stagione teatrale dai numerosi linguaggi artistici.