Territorio
Mobile imbottito: arrivano soldi e intesa
200 milioni di euro per il distretto murgiano. Entro dicembre il testo dell’accordo di programma.
Gravina - sabato 3 novembre 2012
14.05
Fino a tre giorni fa tutto era immobile. Circolavano solo parole e promesse. Poi qualcosa è cambiato ed ora esiste già un'ipotesi di reindustrializzazione del mobile imbottito.
La bozza è stata presentata e discussa mercoledì 31 ottobre dall'assessore regionale allo sviluppo economico e vicepresidente della giunta regionale, Loredana Capone, dinanzi ad una platea di sindaci del distretto del mobile imbottito: Gravina, Gioia del Colle, Laterza, Cassano delle Murge, Altamura, Santeramo, Ginosa e Poggiorsini. Ad essere coinvolti sono stati anche i rappresentanti sindacali e le associazioni di categoria.
Quasi 200 milioni di euro di finanziamenti (in parte destinati allo sviluppo ed alla ricerca) e 900 posti di lavoro i numeri messi sul tavolo durante l'incontro, nel corso del quale sono stati, inoltre, costituiti quattro gruppi di lavoro, ciascuno dei quali si occuperà di una precisa area di interesse tra quattro: produttività; logistica; incentivi e semplificazione; credito. Il programma di lavoro prevede, infatti, che i quattro gruppi elaborino i contenuti dell'accordo di programma per l'ultima settimana di novembre per poi arrivare al testo definitivo da condividere con il ministero dello Sviluppo economico entro fine anno. "Oggi possiamo dire - ha commentato Loredana Capone - di essere piuttosto soddisfatti per le manifestazioni d'interesse ricevute, anche perché per il territorio della Puglia le proposte raccolte riguardano soprattutto la filiera del legno-arredo, che ha caratterizzato la vocazione produttiva del territorio e che è rappresentata da maestranze che ci invidiano in tutto il mondo. L'altro motivo di soddisfazione è rappresentato dal fatto che tutte le proposte raccolte hanno un investimento in ricerca e sviluppo che rappresenta addirittura il 19,5% del totale dell'investimento".
La bozza è stata presentata e discussa mercoledì 31 ottobre dall'assessore regionale allo sviluppo economico e vicepresidente della giunta regionale, Loredana Capone, dinanzi ad una platea di sindaci del distretto del mobile imbottito: Gravina, Gioia del Colle, Laterza, Cassano delle Murge, Altamura, Santeramo, Ginosa e Poggiorsini. Ad essere coinvolti sono stati anche i rappresentanti sindacali e le associazioni di categoria.
Quasi 200 milioni di euro di finanziamenti (in parte destinati allo sviluppo ed alla ricerca) e 900 posti di lavoro i numeri messi sul tavolo durante l'incontro, nel corso del quale sono stati, inoltre, costituiti quattro gruppi di lavoro, ciascuno dei quali si occuperà di una precisa area di interesse tra quattro: produttività; logistica; incentivi e semplificazione; credito. Il programma di lavoro prevede, infatti, che i quattro gruppi elaborino i contenuti dell'accordo di programma per l'ultima settimana di novembre per poi arrivare al testo definitivo da condividere con il ministero dello Sviluppo economico entro fine anno. "Oggi possiamo dire - ha commentato Loredana Capone - di essere piuttosto soddisfatti per le manifestazioni d'interesse ricevute, anche perché per il territorio della Puglia le proposte raccolte riguardano soprattutto la filiera del legno-arredo, che ha caratterizzato la vocazione produttiva del territorio e che è rappresentata da maestranze che ci invidiano in tutto il mondo. L'altro motivo di soddisfazione è rappresentato dal fatto che tutte le proposte raccolte hanno un investimento in ricerca e sviluppo che rappresenta addirittura il 19,5% del totale dell'investimento".