La città
Monumento Musacchio Imbrattato, condanna della Cgil
Il sindacato parla di vile atto vandalico
Gravina - domenica 7 maggio 2023
All'indomani dell'atto vandalico che ha visto il monumento di Canio Musacchio posto in piazza Scacchi essere imbrattato con della vernice, non si è fatta attendere la reazione di dura condanna del gesto da parte della Cgil di Gravina.
Un vile atto vandalico- dicono dalla locale camera del lavoro dalla quale ci si augura che i responsabili siano individuati e puniti. "Tale atto - afferma Peppino Deleonardis- a prescindere dalla sua natura goliardica, frutto di ignoranza o di natura politica, è un atto grave contro la storia di una comunità".
Non va dimenticato, infatti, chi era Canio Musacchio e cosa ha rappresentato per la comunità gravinese. Un avvocato e figlio di una famiglia nobile che- sottolinea l'esponente sindacale- "ha pagato con il carcere il suo impegno e le battaglie per il riscatto delle classi sociali meno abbienti e subalterne". Musacchio è stato il primo Sindaco Socialista della città di Gravina nel 1902 e anche il primo segretario della Cgil di terra di Bari.
Ecco perché -conclude Deleonardis– "Il miglior modo di condannare tale atto è ricordare la sua storia, il suo impegno e i valori che ha promulgato".
Un vile atto vandalico- dicono dalla locale camera del lavoro dalla quale ci si augura che i responsabili siano individuati e puniti. "Tale atto - afferma Peppino Deleonardis- a prescindere dalla sua natura goliardica, frutto di ignoranza o di natura politica, è un atto grave contro la storia di una comunità".
Non va dimenticato, infatti, chi era Canio Musacchio e cosa ha rappresentato per la comunità gravinese. Un avvocato e figlio di una famiglia nobile che- sottolinea l'esponente sindacale- "ha pagato con il carcere il suo impegno e le battaglie per il riscatto delle classi sociali meno abbienti e subalterne". Musacchio è stato il primo Sindaco Socialista della città di Gravina nel 1902 e anche il primo segretario della Cgil di terra di Bari.
Ecco perché -conclude Deleonardis– "Il miglior modo di condannare tale atto è ricordare la sua storia, il suo impegno e i valori che ha promulgato".