“Mosaici gravinesi” a Venezia

Si è tenuta dal 29 maggio al 29 giugno scorso a Venezia la mostra fotografica "The essence of decadence" in Paradiso Gallery, presso i Giardini della Biennale. Tra le opere esposte – remakes fotografici di capolavori pittorici della fin de siècle realizzati dai due giovani artisti Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto – due mosaici per bagni realizzati da un'azienda di Gravina all'interno di un progetto chiamato Mosaicodigitale. Il progetto, avviato nell'ottobre del 2008, ha riportato alla ribalta l'arte millenaria del mosaico con l'introduzione di un innovativo sistema: l'immagine di partenza è scomposta digitalmente e stampata su tessere in film di resina, che, come in un grande puzzle, andranno a ricomporla sulla superficie di destinazione, che può essere di qualunque tipo, anche curva.
L'istallazione esposta alla mostra è stata progettata dall' Arch. Cammarata, che ha mosaicato le magnifiche incisioni dell'artista Paolo Fraternali. Il primo mosaico raffigura un graffito, il secondo raffigura un' immagine apparentemente astratta, che in realtà è una foto di Venezia con l'acqua alta.