Mostra di Restauri: due opere provenienti da Gravina

Sarà inaugurata oggi la mostra "Restauri in mostra" che vede tra le sue opere anche due dipinti provenienti da Gravina.

"San Sebastiano legato alla colonna", olio su tela 200x131 cm di Ludovico Carracci (Bologna,1555-Bologna,1619), donato da Nicola Tarantino alla Fondazione Santomasi di Gravina, e una "Resurrezione" del pittore lucano Antonio Stabile, nato a Potenza, presumibilmente intorno al 1540, di proprietà del Capitolo Cattedrale di Gravina.
Le opere saranno esposte all'interno dello spazio espositivo storico-artistico, nell'ambito di "Restauri in Mostra", in programma a Bari, dal 31 maggio al 30 settembre prossimo, presso la Chiesa di San Francesco della Scarpa.

Gravina è presente, anche nella sezione espositiva dedicata all'archeologica. Dal sito di Botromagno provengono i due vasi, parte di un ricchissimo corredo funerario, scoperto nel 1975, durante una campagna di scavi promossa dalla Soprintendenza archeologica della Puglia. In uno dei due è raffigurata la scena teatrale di Elettra che piange sulla tomba di Agamennone suo padre, assassinato dalla madre Clitemnestra, mentre le si avvicina un passeggero, che si rivelerà essere suo fratello Oreste. La Mostra, curata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città Metropolitana di Bari, ha lo scopo di fare il punto sull'attività di restauro, sia da un punto di vista migliorativo che conservativo, effettuata su alcune fra le più importanti opere d'arti dal punto di vista archeologico, storico ed artistico presenti nel territorio pugliese Non a caso, i pezzi in esposizione provengono tutti da precedenti interventi conservativi di restauro. .L'evento sarà corredato da un catalogo scientifico.