Palazzo di città
Mura dell'archivio comunale a rischio crollo
Lancia l'allarme il consigliere regionale Conca (M5S)
Gravina - mercoledì 7 settembre 2016
Una fotocopia potrebbe costare una vita. O forse più di una.
Crepe allarmanti diramano sulle mura dell'ufficio archivio del Comune di Gravina in Puglia, un ufficio che viene utilizzato regolarmente anche per fotocopiare i documenti. A segnalare lo stato di rovina dell'ufficio comunale, questa volta è il consigliere regionale Mario Conca, ritrovatosi in quella stanza per una copia del proprio documento di riconoscimento, che ha prontamente provveduto ad informare chi di dovere - Vigili del Fuoco, la Prefettura di Bari, nonché l'Ufficio di Protocollo di Gravina - invitandoli ad effettuare un doveroso e immediato sopralluogo al fine di verificare la stabilità del luogo e rasserenare gli animi.
Nella segnalazione, il consigliere pentastellato aggiunge: "Informandomi meglio, ho saputo che il dirigente comunale, l'Ingegnere Stasi, già da tempo, aveva reso inagibile l'ambiente perché pericolante. Essendo però lo stesso ambiente attiguo all'ufficio del protocollo e ad altre stanze, nella malaugurata ipotesi di crolli, si metterebbe a rischio l'incolumità dei dipendenti e dei cittadini che, durante le ore di ricevimento, accedono agli uffici".
L'appello e l'augurio è che si intervenga il prima possibile, con l'intento di evitare tristi episodi.
Crepe allarmanti diramano sulle mura dell'ufficio archivio del Comune di Gravina in Puglia, un ufficio che viene utilizzato regolarmente anche per fotocopiare i documenti. A segnalare lo stato di rovina dell'ufficio comunale, questa volta è il consigliere regionale Mario Conca, ritrovatosi in quella stanza per una copia del proprio documento di riconoscimento, che ha prontamente provveduto ad informare chi di dovere - Vigili del Fuoco, la Prefettura di Bari, nonché l'Ufficio di Protocollo di Gravina - invitandoli ad effettuare un doveroso e immediato sopralluogo al fine di verificare la stabilità del luogo e rasserenare gli animi.
Nella segnalazione, il consigliere pentastellato aggiunge: "Informandomi meglio, ho saputo che il dirigente comunale, l'Ingegnere Stasi, già da tempo, aveva reso inagibile l'ambiente perché pericolante. Essendo però lo stesso ambiente attiguo all'ufficio del protocollo e ad altre stanze, nella malaugurata ipotesi di crolli, si metterebbe a rischio l'incolumità dei dipendenti e dei cittadini che, durante le ore di ricevimento, accedono agli uffici".
L'appello e l'augurio è che si intervenga il prima possibile, con l'intento di evitare tristi episodi.