Museo Civico in dirittura d’arrivo

A che punto è l'iter per l'apertura del museo civico? Questa la domanda posta dal consigliere comunale del Cittadini Gravinesi Mario Conca all'assessore ai Musei e al Parco Archeologico Felicetta Cilifrese.

La vicenda era già passata nell'aula consiliare con gli stessi protagonisti. Da un lato il consigliere di opposizione che chiedeva lumi e spiegazioni sulle peripezie del museo archeologico, dall'altra l'assessore Cilifrese a puntualizzare e obiettare su alcune affermazioni di Conca.

Il rappresentante dei Cittadini Gravinesi nell'ottobre scorso, infatti, aveva ricordato i rischi che si correva a non aver aperto ancora un museo chiuso nel lontano 2007 per lavori di ristrutturazione e allestimenti e oggetto di finanziamenti (500mila euro) che prevedevano perentoriamente l'apertura del museo entro il marzo 2017.

Ebbene sono trascorsi più di sei anni, ma dell'apertura nemmeno l'ombra. Una circostanza che – secondo Conca- pone il comune nel duplice pericolo di dover restituire i fondi alla regione e di perdere definitivamente il suo patrimonio archeologico destinato ad altre strutture museali.

Insomma, una serie di problematiche alle quali l'assessore Cilifrese aveva risposto, ribadendo la volontà dell'attuale amministrazione di restituire il Museo Civico alla comunità di Gravina dopo quasi vent'anni di attesa: "è una grande sfida che questa Amministrazione vuole vincere, affinché Gravina torni agli antichi fasti".
A distanza di più di sette mesi da quel botta e risposta, si registra un nuovo capitolo di una vicenda sulla quale non è stata scritta ancora l'ultima pagina, ma che- a detta dell'assessore Cilifrese- volge al termine.

Per l'assessore, infatti, siamo alle ultime battute. "Ho stilato un regolamento di condominio. Dobbiamo concordare con il capitolo cattedrale quello che compete il Comune e quello che compete il Capitolo, soprattutto per ciò che riguarda le questioni quali sicurezza, l'apertura gli orari di apertura". Insomma, bisogna capire come organizzarsi. Questo regolamento- conclude Cilifrese- verrà sottoposto a giunta e consiglio comunale e poi al Capitolo Cattedrale e solo dopo i reperti potranno essere collocati presso il museo civico.
Che si sia davvero in dirittura d'arrivo?