Palazzo di città
Nasce l'ufficio stampa del Comune
Un incarico sperimentale per 5 mesi, sotto una pioggia di polemiche
Gravina - mercoledì 20 novembre 2013
17.23
E' ufficiale, da oggi il comune di Gravina ha un nuovo ufficio stampa.
Con delibera n. 170 del 7 novembre scorso, la giunta comunale ha istituito un proprio ufficio stampa con lo scopo preciso di "realizzare l'attività di informazione sulla base delle direttive impartite dall'organo di vertice dell'amministrazione, e migliorare le attività di comunicazione e di informazione nei confronti della cittadinanza e della collettività". L' ufficio, costituito da una sola unità da individuare tra i dipendenti comunali che hanno profili professionali compatibili con il ruolo di addetto stampa o attraverso l'individuazione di figure professionali esterne alla macchina comunale, è istituito attraverso procedure di urgenza "considerando che questa amministrazione ritiene la funzione di informazione uno degli elementi strategici dell'azione dell'Ente, dal momento che sta intraprendendo un nuovo percorso per la candidatura Unesco, sono in corso le attività di Rigenerazione Urbana del Centro Storico, e stanno per partire i cantieri di molte opere pubbliche, al seguito del quale sarà data una mirata informazione sul territorio".
All'ufficio, definito dalla giuna "una esigenza irrinunciabile per l'ente, nei cui programmi rientra la riattivazione di periodico di informazione e l'allestimento di apposita finestra informativa sul sito web istituzionale" spetta il compito di preoccuparsi della "redazione di comunicati stampa per l'attività dell'Ente; organizzazione gestione conferenze stampa su attività dell'Ente; organizzazione interviste su tv, radio e stampa locale; pianificazione uscita sui mass media; gestione contatti su testate locali e nazionali; gestione dell'aggiornamento del sito web relativamente ai comunicati stampa e alla parte comunicativa dell'Ente".
Tutto in via sperimentale per 5 mesi e al costo complessivo di 5000 euro.
In attesa di sapere se tra i dipendenti comunali ci siano impiegati capaci di farsi carico del lavoro di informazione e comunicazione richiesto dall'ente, "stante l'urgenza di provvedere all'individuazione di un soggetto affidatario del servizio" l'amministrazione ha avviato una indagine di mercato per individuare consulenti esterni a cui affidare la gestione dell'ufficio.
Pertanto "non potendo dotarsi in tempi compatibili con l'urgenza delle procedure di un elenco completo di tutti i professionisti locali, e non costituendo ciò un obbligo, è stata esperita individuando le testate presenti sul territorio locale, onde garantire il pluralismo e, per ciascuna, il direttore responsabile, se strettamente locale e possibile o il corrispondente locale di riferimento".
Nello specifico alla predetta gara sono stati invitati: Filomena Pepe, giornalista di "Gravina News"; Francesco Mastromatteo giornalista di "Murgiatime"; Gianpaolo Iacobini corrispondente de "Il Giornale"; Francesco Dipalo direttore di "Gravina Life"; Marina Dimattia corrispondente de "La Gazzetta del Mezzogiorno";
Alla data di scadenza fissata per l'11 novembre, sono giunte tre proposte economiche, rispettivamente da Marina Dimattia, Francesco Mastromatteo e Gianpaolo Iacobini.
Sebbene nel verbale di gara, redatto il giorno seguente, si legge che non è stato possibile "in prima istanza scorgere tra le proposte presentate quella meritevole del conferimento di incarico" tuttavia "è stato ravvisato, comunque, il dott. Gianpaolo Iacobini quale giornalista, fra quelli interpellati, il cui curriculum e la cui proposta progettuale si appalesa maggiormente in linea con le finalità e le esigenze dell'amministrazione, denotandosi un taglio legato ad una maggiore e qualificata esperienza nell'ambito della comunicazione diretta, con collaborazione anche presso testate di diffusione nazionale nonché con attività di informazione ed incarichi svolti presso organismi istituzionali".
Dunque, dopo aver appurato l'effettiva disponibilità da parte di Gianpaolo Iacobini ad accettare l'incarico, l'amministrazione comunale ha proceduto all'affidamento definitivo dell'ufficio stampa "con inserimento nel contratto di specifica clausola di risoluzione di diritto qualora intervenga verifica positiva circa la presenza, all'interno dell'organizzazione dell'Ente comunale, di figure professionali idonee allo svolgimento".
Una decisione che in questi giorni ha scatenato le ire, ufficiali e ufficiose, di tanti giornalisti locali snobbati dall'indagine di mercato avviata dall'ente comunale. Qualcuno, dopo aver chiesto espressamente chiarimenti all'amministrazione comunale, ha promesso di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare "l'illegittimità delle procedure di gare".
Su tutti, pesa l'assordante silenzio dell'amministrazione e in modo particolare del primo cittadino. Colui che, da deliberato di giunta, risulta essere "l'organo di vertice che deve impartire direttive all'ufficio stampa".
Con delibera n. 170 del 7 novembre scorso, la giunta comunale ha istituito un proprio ufficio stampa con lo scopo preciso di "realizzare l'attività di informazione sulla base delle direttive impartite dall'organo di vertice dell'amministrazione, e migliorare le attività di comunicazione e di informazione nei confronti della cittadinanza e della collettività". L' ufficio, costituito da una sola unità da individuare tra i dipendenti comunali che hanno profili professionali compatibili con il ruolo di addetto stampa o attraverso l'individuazione di figure professionali esterne alla macchina comunale, è istituito attraverso procedure di urgenza "considerando che questa amministrazione ritiene la funzione di informazione uno degli elementi strategici dell'azione dell'Ente, dal momento che sta intraprendendo un nuovo percorso per la candidatura Unesco, sono in corso le attività di Rigenerazione Urbana del Centro Storico, e stanno per partire i cantieri di molte opere pubbliche, al seguito del quale sarà data una mirata informazione sul territorio".
All'ufficio, definito dalla giuna "una esigenza irrinunciabile per l'ente, nei cui programmi rientra la riattivazione di periodico di informazione e l'allestimento di apposita finestra informativa sul sito web istituzionale" spetta il compito di preoccuparsi della "redazione di comunicati stampa per l'attività dell'Ente; organizzazione gestione conferenze stampa su attività dell'Ente; organizzazione interviste su tv, radio e stampa locale; pianificazione uscita sui mass media; gestione contatti su testate locali e nazionali; gestione dell'aggiornamento del sito web relativamente ai comunicati stampa e alla parte comunicativa dell'Ente".
Tutto in via sperimentale per 5 mesi e al costo complessivo di 5000 euro.
In attesa di sapere se tra i dipendenti comunali ci siano impiegati capaci di farsi carico del lavoro di informazione e comunicazione richiesto dall'ente, "stante l'urgenza di provvedere all'individuazione di un soggetto affidatario del servizio" l'amministrazione ha avviato una indagine di mercato per individuare consulenti esterni a cui affidare la gestione dell'ufficio.
Pertanto "non potendo dotarsi in tempi compatibili con l'urgenza delle procedure di un elenco completo di tutti i professionisti locali, e non costituendo ciò un obbligo, è stata esperita individuando le testate presenti sul territorio locale, onde garantire il pluralismo e, per ciascuna, il direttore responsabile, se strettamente locale e possibile o il corrispondente locale di riferimento".
Nello specifico alla predetta gara sono stati invitati: Filomena Pepe, giornalista di "Gravina News"; Francesco Mastromatteo giornalista di "Murgiatime"; Gianpaolo Iacobini corrispondente de "Il Giornale"; Francesco Dipalo direttore di "Gravina Life"; Marina Dimattia corrispondente de "La Gazzetta del Mezzogiorno";
Alla data di scadenza fissata per l'11 novembre, sono giunte tre proposte economiche, rispettivamente da Marina Dimattia, Francesco Mastromatteo e Gianpaolo Iacobini.
Sebbene nel verbale di gara, redatto il giorno seguente, si legge che non è stato possibile "in prima istanza scorgere tra le proposte presentate quella meritevole del conferimento di incarico" tuttavia "è stato ravvisato, comunque, il dott. Gianpaolo Iacobini quale giornalista, fra quelli interpellati, il cui curriculum e la cui proposta progettuale si appalesa maggiormente in linea con le finalità e le esigenze dell'amministrazione, denotandosi un taglio legato ad una maggiore e qualificata esperienza nell'ambito della comunicazione diretta, con collaborazione anche presso testate di diffusione nazionale nonché con attività di informazione ed incarichi svolti presso organismi istituzionali".
Dunque, dopo aver appurato l'effettiva disponibilità da parte di Gianpaolo Iacobini ad accettare l'incarico, l'amministrazione comunale ha proceduto all'affidamento definitivo dell'ufficio stampa "con inserimento nel contratto di specifica clausola di risoluzione di diritto qualora intervenga verifica positiva circa la presenza, all'interno dell'organizzazione dell'Ente comunale, di figure professionali idonee allo svolgimento".
Una decisione che in questi giorni ha scatenato le ire, ufficiali e ufficiose, di tanti giornalisti locali snobbati dall'indagine di mercato avviata dall'ente comunale. Qualcuno, dopo aver chiesto espressamente chiarimenti all'amministrazione comunale, ha promesso di rivolgersi alle autorità competenti per denunciare "l'illegittimità delle procedure di gare".
Su tutti, pesa l'assordante silenzio dell'amministrazione e in modo particolare del primo cittadino. Colui che, da deliberato di giunta, risulta essere "l'organo di vertice che deve impartire direttive all'ufficio stampa".