Territorio
Nasce la rete assistenziale parkinson
Ecco la delibera di giunta
Gravina - mercoledì 2 agosto 2017
E' stata istituita la rete assistenziale per i malati di Parkinson della Regione Puglia, una rete per operare l'integrazione assistenziale tra ospedale e territorio, tenendo conto della elevata eterogeneità che contraddistingue l'attuale assistenza sia ospedaliera che territoriale.
Una delibera di Giunta ha infatti approvato la definizione dei percorsi assistenziali per i quasi 8mila ammalati di Parkinson della regione Puglia, percorsi contenuti nel documento del Tavolo tecnico regionale cui hanno lavorato non solo gli specialisti ospedalieri e territoriali del settore, ma anche e soprattutto l'Associazione Parkinson Puglia Onlus, l'associazione che riunisce i pazienti e i loro familiari, la cui collaborazione è stata fondamentale.
L'obiettivo dei percorsi assistenziale è quello di prendere in carico il paziente ed accompagnarlo dal territorio all'ospedale e poi nuovamente al territorio, garantendo una continuità assistenziale fondamentale per il paziente e la famiglia.
I Direttori Generali delle Asl ora dovranno individuare gli specialisti ambulatoriali e un dirigente medico per ciascuna Asl, per il coordinare il percorso del paziente affetto da malattia di Parkinson e per garantire la corretta integrazione ospedale – territorio.
il Tavolo tecnico regionale Parkinson dovrà monitorare trimestralmente le attività svolte sia a livello ospedaliero sia a livello territoriale.
Una delibera di Giunta ha infatti approvato la definizione dei percorsi assistenziali per i quasi 8mila ammalati di Parkinson della regione Puglia, percorsi contenuti nel documento del Tavolo tecnico regionale cui hanno lavorato non solo gli specialisti ospedalieri e territoriali del settore, ma anche e soprattutto l'Associazione Parkinson Puglia Onlus, l'associazione che riunisce i pazienti e i loro familiari, la cui collaborazione è stata fondamentale.
L'obiettivo dei percorsi assistenziale è quello di prendere in carico il paziente ed accompagnarlo dal territorio all'ospedale e poi nuovamente al territorio, garantendo una continuità assistenziale fondamentale per il paziente e la famiglia.
I Direttori Generali delle Asl ora dovranno individuare gli specialisti ambulatoriali e un dirigente medico per ciascuna Asl, per il coordinare il percorso del paziente affetto da malattia di Parkinson e per garantire la corretta integrazione ospedale – territorio.
il Tavolo tecnico regionale Parkinson dovrà monitorare trimestralmente le attività svolte sia a livello ospedaliero sia a livello territoriale.