Politica
Nascita Officine Gravinesi, il punto di vista del consigliere Verna
Alcune considerazioni del capogruppo di UnaBellaStoria
Gravina - giovedì 4 luglio 2024
Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito una nota del capogruppo consiliare di UnaBellaStoria Saverio Verna, che commenta la nascita di un nuovo movimento politico denominato Officine Gravinesi, al quale hanno aderito i consiglieri comunali Ezio Meliddo e Francesco Santomasi.
"(…) costruire, anche a Gravina in Puglia, un centrosinistra rinnovato culturalmente e politicamente che trovi linfa nelle radici riformiste, antifasciste, che lotta per i diritti civili, le libertà e contro le politiche di autonomia differenziata dell'attuale Governo Nazionale".
È l'obiettivo – legittimo e nobile – che si pone il nuovo gruppo consiliare comunale, denominato "Officine Gravinesi", strizzando l'occhio ad un richiamo di "Vendoliana" memoria.
Stona, però, verificare come si voglia perseguire tale intento, restando impertinentemente arroccati all'interno di una maggioranza comunale, che è - e resta - espressione di una destra, legata a doppio filo ad esponenti politici di caratura regionale, nazionale ed europea.
Il comunicato dei due consiglieri di maggioranza, Santomasi e Meliddo (che ritengono di poter rappresentare la sinistra a Gravina, accreditandosi addirittura "al di là del Tuppetto", presso la Città Metropolitana), è davvero un caso politico da analizzare. Un trasversalismo in salsa murgiana!
Non abbiamo mai assistito ad una ricostruzione della sinistra, fatta da esponenti politici che sono parte di una maggioranza di destra, Sindaco compreso, cui non è mai mancato il sostegno, recentemente sancito persino da fotografie (selfies), realizzate nel corso dell'ultima campagna elettorale per le Europee, al fianco del leader politico di destra, Matteo Salvini.
Comunque sia, i Cittadini di Gravina conoscono bene chi si è candidato coerentemente a sinistra nelle ultime amministrative; non sono tanto sprovveduti da credere a formazioni improvvisate o a manovre politiche, che nascondono unicamente "mal di pancia" ed interessi di natura personale: la sinistra a Gravina, quella schietta, coerente e vera, sa da che parte stare; non rincorre false formule politiche prive di contenuti.
L'auspicio è quello che giungano i comunicati ufficiali, da parte di tutte le forze (di maggioranza e di minoranza), sulla attuale questione politica e che le informazioni non restino affidate alla libera iniziativa dei privati (o delle testate locali), che con sacrificio e abnegazione cercano di tenere aggiornata l'utenza.
La "melonizzazione" dell'informazione – fortemente voluta dalla attuale amministrazione cittadina –, infatti, tiene una intera Città letteralmente all'oscuro su ciò che accade presso la Sede Comunale.
Certamente, non è questo un buon segnale per il futuro politico della nostra comunità. Che si dica per davvero ai cittadini cosa sta accadendo, o sarà troppo tardi!
"(…) costruire, anche a Gravina in Puglia, un centrosinistra rinnovato culturalmente e politicamente che trovi linfa nelle radici riformiste, antifasciste, che lotta per i diritti civili, le libertà e contro le politiche di autonomia differenziata dell'attuale Governo Nazionale".
È l'obiettivo – legittimo e nobile – che si pone il nuovo gruppo consiliare comunale, denominato "Officine Gravinesi", strizzando l'occhio ad un richiamo di "Vendoliana" memoria.
Stona, però, verificare come si voglia perseguire tale intento, restando impertinentemente arroccati all'interno di una maggioranza comunale, che è - e resta - espressione di una destra, legata a doppio filo ad esponenti politici di caratura regionale, nazionale ed europea.
Il comunicato dei due consiglieri di maggioranza, Santomasi e Meliddo (che ritengono di poter rappresentare la sinistra a Gravina, accreditandosi addirittura "al di là del Tuppetto", presso la Città Metropolitana), è davvero un caso politico da analizzare. Un trasversalismo in salsa murgiana!
Non abbiamo mai assistito ad una ricostruzione della sinistra, fatta da esponenti politici che sono parte di una maggioranza di destra, Sindaco compreso, cui non è mai mancato il sostegno, recentemente sancito persino da fotografie (selfies), realizzate nel corso dell'ultima campagna elettorale per le Europee, al fianco del leader politico di destra, Matteo Salvini.
Comunque sia, i Cittadini di Gravina conoscono bene chi si è candidato coerentemente a sinistra nelle ultime amministrative; non sono tanto sprovveduti da credere a formazioni improvvisate o a manovre politiche, che nascondono unicamente "mal di pancia" ed interessi di natura personale: la sinistra a Gravina, quella schietta, coerente e vera, sa da che parte stare; non rincorre false formule politiche prive di contenuti.
L'auspicio è quello che giungano i comunicati ufficiali, da parte di tutte le forze (di maggioranza e di minoranza), sulla attuale questione politica e che le informazioni non restino affidate alla libera iniziativa dei privati (o delle testate locali), che con sacrificio e abnegazione cercano di tenere aggiornata l'utenza.
La "melonizzazione" dell'informazione – fortemente voluta dalla attuale amministrazione cittadina –, infatti, tiene una intera Città letteralmente all'oscuro su ciò che accade presso la Sede Comunale.
Certamente, non è questo un buon segnale per il futuro politico della nostra comunità. Che si dica per davvero ai cittadini cosa sta accadendo, o sarà troppo tardi!