Cronaca
Nascondeva la droga in cantina: arrestato dalla Polizia
Adesso è ai domiciliari. Ricercata una seconda persona sfuggita al blitz.
Gravina - domenica 28 luglio 2013
01.50
La droga la nascondeva in cantina. Ma i poliziotti hanno fatto irruzione nel locale, cogliendolo con le mani nella marmellata.
Un venticinquenne residente in città, Giampiero Loglisci, già noto alle forze dell'ordine per precedenti analoghi, è stato tratto in arresto dagli agenti del locale Commissariato con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, insospettiti dal via vai creatosi nel dedalo di viuzze limitrofe alla chiesa di san Nicola, per giorni sono rimasti acquattati in zona. La loro attenzione è stata calamitata dalle mosse di Loglisci. Osservate e studiate, fino al momento del blitz: dopo essere entrato in un'abitazione lungo via san Nicola, il giovane sarebbe sceso nella cantina dell'immobile. E lì lo avrebbero sorpreso i poliziotti, rinvenendo nella sua disponibilità due barattoli in vetro: in uno erano custoditi una cinquantina di grammi di marijuana, suddivisi in 27 dosi. Nell'altro, invece, tre stecche di hascisc, ciascuna del peso di 20 grammi.
Arrestato, Loglisci è comparso ieri in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo. Per lui arresto convalidato. Ma in attesa della celebrazione del processo (rinviato a settembre), resterà ai domiciliari, come richiesto dal sostituto procuratore Eugenia Pontassuglia, titolare dell'inchiesta.
Nel frattempo, le indagini continuano: sarebbe attivamente ricercata una seconda persona che, stando a quel che s'apprende in ambienti investigativi, sarebbe riuscita a sfuggire all'arresto.
Un venticinquenne residente in città, Giampiero Loglisci, già noto alle forze dell'ordine per precedenti analoghi, è stato tratto in arresto dagli agenti del locale Commissariato con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori, insospettiti dal via vai creatosi nel dedalo di viuzze limitrofe alla chiesa di san Nicola, per giorni sono rimasti acquattati in zona. La loro attenzione è stata calamitata dalle mosse di Loglisci. Osservate e studiate, fino al momento del blitz: dopo essere entrato in un'abitazione lungo via san Nicola, il giovane sarebbe sceso nella cantina dell'immobile. E lì lo avrebbero sorpreso i poliziotti, rinvenendo nella sua disponibilità due barattoli in vetro: in uno erano custoditi una cinquantina di grammi di marijuana, suddivisi in 27 dosi. Nell'altro, invece, tre stecche di hascisc, ciascuna del peso di 20 grammi.
Arrestato, Loglisci è comparso ieri in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo. Per lui arresto convalidato. Ma in attesa della celebrazione del processo (rinviato a settembre), resterà ai domiciliari, come richiesto dal sostituto procuratore Eugenia Pontassuglia, titolare dell'inchiesta.
Nel frattempo, le indagini continuano: sarebbe attivamente ricercata una seconda persona che, stando a quel che s'apprende in ambienti investigativi, sarebbe riuscita a sfuggire all'arresto.