Politica
Natale 2010: le ombre del Movimento Civico Gravinese
“Una città abbandonata al proprio destino”. Criticate luminarie, alberelli e gestione dell'animazione
Gravina - venerdì 17 dicembre 2010
Il Natale gravinese continua ancora a far discutere. Dopo l'ampio dibattito maturato su queste pagine relativo agli alberelli natalizi che ha coinvolto, fra gli altri, politici e la locale Confesercenti, questa volta è il Movimento Civico Gravinese ad esprimere le proprie valutazioni sulle scelte comunali di abbellimento della città per le solenni festività.
L'organizzazione di Gianni Matera valuta in ottica negativa quanto programmato per il Natale 2010 dall'amministrazione comunale. In particolar modo, luminarie, alberelli e animazione sono i punti critici messi in evidenza dal M.C.G., non all'altezza per dare alla città il giusto clima natalizio e far respirare aria di festa. Il risultato – a detta di Matera – è che Gravina appare "fuori dagli schemi convenzionali. Poco o nulle sono le iniziative atte a vivacizzare e a rendere più gioiose le feste natalizie".
"A meno di una settimana dal Santo Natale, la città sembra addormentata e abbandonata al proprio destino, così come lo è l'amministrazione Divella – dice in maniera netta il presidente del Movimento Civico Gravinese –. Molte strade principali non sono state illuminate, mentre lo sono state alcune vie secondarie. Tutto ciò nonostante siano stati spesi circa € 20.000 solo per l'installazione, atteso che le luminarie sono già di proprietà comunale. Gli alberelli acquistati dall'amministrazione comunale e pagati con soldi pubblici in occasione delle scorse feste natalizie – continua Matera – non sono stati più utilizzati, contrariamente a quanto ci era stato promesso. Pertanto oltre al danno economico per la collettività dobbiamo registrare anche un danno ambientale, atteso che non è dato sapere che fine abbiamo fatto gli alberelli che, verosimilmente, stanno seccando in qualche angolo del vivaio. Nel frattempo, quest'anno, i commercianti che volevano addobbare le vie cittadine hanno dovuto pagare di tasca propria l'alberello di Natale".
Sul fronte dell'animazione, poi, Matera aggiunge: "Il programma stilato dall'amministrazione comunale prevede l'animazione sul corso, solo in occasione dei giorni festivi. Perché escludere altre vie importanti dal programma come, per esempio, il centro storico, via Ragni, Corso Di Vittorio, Via Bari? Ci sono per caso commerciati di serie A e di serie B? Alcune associazioni che stanno curando l'organizzazione delle attività natalizie, infine, sono collegate all'assessore alle attività produttive. Si può organizzare un evento importante, come il Natale, in famiglia? Perché non è stato indetto un bando o un concorso di idee al fine di coinvolgere il maggior numero di associazioni, anche se non imparentate con il politico potente di turno?".
L'organizzazione di Gianni Matera valuta in ottica negativa quanto programmato per il Natale 2010 dall'amministrazione comunale. In particolar modo, luminarie, alberelli e animazione sono i punti critici messi in evidenza dal M.C.G., non all'altezza per dare alla città il giusto clima natalizio e far respirare aria di festa. Il risultato – a detta di Matera – è che Gravina appare "fuori dagli schemi convenzionali. Poco o nulle sono le iniziative atte a vivacizzare e a rendere più gioiose le feste natalizie".
"A meno di una settimana dal Santo Natale, la città sembra addormentata e abbandonata al proprio destino, così come lo è l'amministrazione Divella – dice in maniera netta il presidente del Movimento Civico Gravinese –. Molte strade principali non sono state illuminate, mentre lo sono state alcune vie secondarie. Tutto ciò nonostante siano stati spesi circa € 20.000 solo per l'installazione, atteso che le luminarie sono già di proprietà comunale. Gli alberelli acquistati dall'amministrazione comunale e pagati con soldi pubblici in occasione delle scorse feste natalizie – continua Matera – non sono stati più utilizzati, contrariamente a quanto ci era stato promesso. Pertanto oltre al danno economico per la collettività dobbiamo registrare anche un danno ambientale, atteso che non è dato sapere che fine abbiamo fatto gli alberelli che, verosimilmente, stanno seccando in qualche angolo del vivaio. Nel frattempo, quest'anno, i commercianti che volevano addobbare le vie cittadine hanno dovuto pagare di tasca propria l'alberello di Natale".
Sul fronte dell'animazione, poi, Matera aggiunge: "Il programma stilato dall'amministrazione comunale prevede l'animazione sul corso, solo in occasione dei giorni festivi. Perché escludere altre vie importanti dal programma come, per esempio, il centro storico, via Ragni, Corso Di Vittorio, Via Bari? Ci sono per caso commerciati di serie A e di serie B? Alcune associazioni che stanno curando l'organizzazione delle attività natalizie, infine, sono collegate all'assessore alle attività produttive. Si può organizzare un evento importante, come il Natale, in famiglia? Perché non è stato indetto un bando o un concorso di idee al fine di coinvolgere il maggior numero di associazioni, anche se non imparentate con il politico potente di turno?".