Palazzo di città
Natale 2012: la giunta annulla se stessa
Niente compensi alle associazioni
Gravina - venerdì 20 dicembre 2013
13.00
Con delibera di giunta 196 dello scorso 17 dicembre, la giunta comunale ha deciso di annullare quanto stabilito dalla stessa giunta a maggio di questo anno, nella delibera numero 81, con cui si fornivano gli atti di indirizzo al dirigente dell'area amministrativa "di procedere all'assunzione della spesa di € 18.000,00 per gli eventi e manifestazioni effettuate nel periodo natalizio".
Soldi da stanziare a favore della Proloco di Gravina a cui "sarebbe stato richiesto, in data 6 dicembre 2012, con una nota firmata dall'assessore alla cultura, di occuparsi della realizzazione delle attività per conto del Comune di Gravina in Puglia" e che serviranno per "contribuire alle spese sostenute dalla Pro Loco per la realizzazione delle manifestazioni di cui a programma, riconoscendo un contributo a coperture delle spese sostenute quantificate in € 18.000", di cui 5.000 da prelevare dal capitolo di spesa destinato alle iniziative nel settore commerciale, altri 5.000 rivenienti dal capitolo riservato alle manifestazioni di promozione dei prodotti tipici, e gli ultimi 8.000 disponibili sul capitolo per le iniziative sportive e ricreative, ma tutti da pescare, peraltro, nel non ancora approvato approvato bilancio di previsione 2013".
E invece a un anno da quegli stessi eventi, nella delibera 196 si legge che "il dirigente responsabile dell'area amministrativa a seguito di attenta e approfondita verifica dopo l'adozione della sopra citata delibera (ossia la n.81 del 24 maggio 2013), palesava forti dubbi circa l'opportunità di adottare la conseguente determinazione di impegno della spesa".
Che tipo di dubbi non è possibile saperlo ma di sicuro, le argomentazioni del dirigente hanno convinto la giunta comunale "che, a seguito di dibattito ed analisi emersi in sede di Giunta, ha ravvisato la necessità nonché l'opportunità, anche alla luce della mancata adozione della determinazione dirigenziale di impegno della spesa, di annullare la deliberazione suddetta" precisando inoltre "alla data odierna non è stato adottato alcun atto consequenziale alla deliberazione n.81/2013".
Dunque le associazioni e gli enti che lo scorso anno sono stati invitati dall'amministrazione a svolgere eventi e manifestazione per animare il Natale 2012, almeno per il momento restano senza compensi. O meglio senza "rimborso spese".
Soldi da stanziare a favore della Proloco di Gravina a cui "sarebbe stato richiesto, in data 6 dicembre 2012, con una nota firmata dall'assessore alla cultura, di occuparsi della realizzazione delle attività per conto del Comune di Gravina in Puglia" e che serviranno per "contribuire alle spese sostenute dalla Pro Loco per la realizzazione delle manifestazioni di cui a programma, riconoscendo un contributo a coperture delle spese sostenute quantificate in € 18.000", di cui 5.000 da prelevare dal capitolo di spesa destinato alle iniziative nel settore commerciale, altri 5.000 rivenienti dal capitolo riservato alle manifestazioni di promozione dei prodotti tipici, e gli ultimi 8.000 disponibili sul capitolo per le iniziative sportive e ricreative, ma tutti da pescare, peraltro, nel non ancora approvato approvato bilancio di previsione 2013".
E invece a un anno da quegli stessi eventi, nella delibera 196 si legge che "il dirigente responsabile dell'area amministrativa a seguito di attenta e approfondita verifica dopo l'adozione della sopra citata delibera (ossia la n.81 del 24 maggio 2013), palesava forti dubbi circa l'opportunità di adottare la conseguente determinazione di impegno della spesa".
Che tipo di dubbi non è possibile saperlo ma di sicuro, le argomentazioni del dirigente hanno convinto la giunta comunale "che, a seguito di dibattito ed analisi emersi in sede di Giunta, ha ravvisato la necessità nonché l'opportunità, anche alla luce della mancata adozione della determinazione dirigenziale di impegno della spesa, di annullare la deliberazione suddetta" precisando inoltre "alla data odierna non è stato adottato alcun atto consequenziale alla deliberazione n.81/2013".
Dunque le associazioni e gli enti che lo scorso anno sono stati invitati dall'amministrazione a svolgere eventi e manifestazione per animare il Natale 2012, almeno per il momento restano senza compensi. O meglio senza "rimborso spese".