Territorio
Natuzzi: il nuovo piano non convince
Laricchia, Galante e Conca (M5S): "Vigileremo, affinché si agisca nel pieno rispetto di tutte le norme a tutela dei diritti dei lavoratori"
Gravina - mercoledì 23 novembre 2016
17.40
In mattinata un gruppo di ex lavoratori della Natuzzi ha protestato dinanzi la sede del Consiglio regionale, per timore che l'accordo sottoscritto al Ministero dello sviluppo economico non sia capace di assicurare la riassunzione di tutti i lavoratori nel Piano di assunzione della Newco, la nuova società istituita dal gruppo Natuzzi.
Già nei giorni scorsi, il consigliere regionale Enzo Colonna aveva manifestato, in una nota, le proprie perplessità in merito ad alcune clausole poco chiare. Oggi ad unirsi al coro, sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, Marco Galante e Mario Conca, che parlano di "totale assenza all'interno dell'accordo di un esplicito riferimento al suddetto inglobamento totale degli ex lavoratori Natuzzi, nonché la presenza di una specifica clausola che andrebbe a limitare il diritto di questi lavoratori a potersi difendere in tribunale". Sarà riassunto infatti chi definirà il proprio eventuale contenzioso con l'azienda.
I tre consiglieri si domandano: "Cosa accadrà a quei lavoratori con il contenzioso ancora pendente? Dovranno rinunciarvi pur di essere assunti?".
Interrogativi su cui d'impegnano ad indagare: "Vigileremo su quanto verrà deciso al Tavolo tecnico istituito a cui parteciperanno le parti interessate, ossia Natuzzi, Newco, Organizzazioni Sindacali, il Mi.S.E., e le Regioni Puglia e Basilicata, affinché si agisca nel pieno rispetto di tutte le norme a tutela dei diritti dei lavoratori".
"Un Tavolo - concludono - in cui le decisioni prese graveranno necessariamente sulle casse delle Regioni interessate".
Già nei giorni scorsi, il consigliere regionale Enzo Colonna aveva manifestato, in una nota, le proprie perplessità in merito ad alcune clausole poco chiare. Oggi ad unirsi al coro, sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, Marco Galante e Mario Conca, che parlano di "totale assenza all'interno dell'accordo di un esplicito riferimento al suddetto inglobamento totale degli ex lavoratori Natuzzi, nonché la presenza di una specifica clausola che andrebbe a limitare il diritto di questi lavoratori a potersi difendere in tribunale". Sarà riassunto infatti chi definirà il proprio eventuale contenzioso con l'azienda.
I tre consiglieri si domandano: "Cosa accadrà a quei lavoratori con il contenzioso ancora pendente? Dovranno rinunciarvi pur di essere assunti?".
Interrogativi su cui d'impegnano ad indagare: "Vigileremo su quanto verrà deciso al Tavolo tecnico istituito a cui parteciperanno le parti interessate, ossia Natuzzi, Newco, Organizzazioni Sindacali, il Mi.S.E., e le Regioni Puglia e Basilicata, affinché si agisca nel pieno rispetto di tutte le norme a tutela dei diritti dei lavoratori".
"Un Tavolo - concludono - in cui le decisioni prese graveranno necessariamente sulle casse delle Regioni interessate".