Territorio
Nessun errore nella richiesta di calamità naturale
Dopo le accuse l'assessore Di Gioia risponde a Conca e Damascelli
Gravina - giovedì 9 novembre 2017
"Non c'è stata un'errata impostazione o dimenticanza nella richiesta di declaratoria dello stato di calamità riferita alle nevicate e successive gelate della prima decade di gennaio per la provincia di Bari".
A ribadirlo l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri regionali Conca e Damascelli, che hanno denunciato una presunta penalizzazione dei comuni ricadenti nella provincia di Bari relativamente ai danni alle strutture delle aziende agricole e zootecniche.
"La delibera regionale dello scorso 7 marzo con cui abbiamo avanzato richiesta dello stato di calamità naturale contemplava, per i territori del barese e della BAT, danni pari al 50% della Produzione Lorda Vendibile (PLV) per gli ortaggi e 30% per le colture floricole e ornamentali. Per quanto concerne, invece, i danni alle strutture agricole e zootecniche il dato stimato è stato del 14% della PLV. A tal proposito è utile ricordare ai colleghi consiglieri che il decreto legislativo 102 del 2004, che norma le modalità di accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche e alle strutture aziendali, prevede risarcimenti qualora il danno sia superiore al 30% della produzione. Dunque nessuna dimenticanza, nessun errore, nessuna presunta penalizzazione del territorio barese".
Con lo stesso comunicato, l'assessore ha specificato che nella provincia tale tetto è stato superato solo per i danni alle colture e non per le strutture.
"Quindi - conclude di Gioia - o Conca e Damascelli non conoscono la normativa nazionale, chiedendoci, piuttosto, di violarla, o hanno colto l'occasione, pur sapendo dell'impossibilità di ottenere risarcimenti, per fare mera strumentalizzazione politica, denigrando l'operato regionale e suscitando nei cittadini false e ingiuste speranze. Ed entrambe le ipotesi non sono certo degne di un'attività politica leale di difesa del territorio".
A ribadirlo l'assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, rispondendo alle interrogazioni dei consiglieri regionali Conca e Damascelli, che hanno denunciato una presunta penalizzazione dei comuni ricadenti nella provincia di Bari relativamente ai danni alle strutture delle aziende agricole e zootecniche.
"La delibera regionale dello scorso 7 marzo con cui abbiamo avanzato richiesta dello stato di calamità naturale contemplava, per i territori del barese e della BAT, danni pari al 50% della Produzione Lorda Vendibile (PLV) per gli ortaggi e 30% per le colture floricole e ornamentali. Per quanto concerne, invece, i danni alle strutture agricole e zootecniche il dato stimato è stato del 14% della PLV. A tal proposito è utile ricordare ai colleghi consiglieri che il decreto legislativo 102 del 2004, che norma le modalità di accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche e alle strutture aziendali, prevede risarcimenti qualora il danno sia superiore al 30% della produzione. Dunque nessuna dimenticanza, nessun errore, nessuna presunta penalizzazione del territorio barese".
Con lo stesso comunicato, l'assessore ha specificato che nella provincia tale tetto è stato superato solo per i danni alle colture e non per le strutture.
"Quindi - conclude di Gioia - o Conca e Damascelli non conoscono la normativa nazionale, chiedendoci, piuttosto, di violarla, o hanno colto l'occasione, pur sapendo dell'impossibilità di ottenere risarcimenti, per fare mera strumentalizzazione politica, denigrando l'operato regionale e suscitando nei cittadini false e ingiuste speranze. Ed entrambe le ipotesi non sono certo degne di un'attività politica leale di difesa del territorio".