Territorio
Progetto Life: nidi artificiali e nicchie riproduttive per i falchi grillai
I lavori affidati ad una ditta gravinese.
Gravina - domenica 12 gennaio 2014
09.30
Entra sempre più nel vivo il progetto Life.
Dopo gli incarichi conferiti ad un veterinario e a sette ornitologi si passa ora all'azione C1 del progetto Life "Un falco per amico", finanziato dalla Commissione Europea per la salvaguardia del falco grillaio nell'area protetta dell'Alta Murgia. Tale azione prevede l'installazione di 220 nidi artificiali e la realizzazione di 50 nicchie a scopo riproduttivo all'interno del territorio gravinese.
Per adempiere a questa attività "è stata effettuata una ricerca di mercato con ricorso al cottimo fiduciario", motivato dal modesto valore degli interventi, ed è stato pertanto richiesto un preventivo a cinque ditte specializzate nel settore; quattro di loro hanno presentato un'offerta. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta gravinese "Edilpan di Panzarini srl" che ha offerto il prezzo unitario di 118,34 euro per ogni nido installato e di 244 euro per ogni nicchia, per un importo complessivo di 38.234 euro, iva inclusa.
Il progetto Life era stato presentato nel 2010 dal Comune di Gravina, con l'allora amministrazione Divella, in partenariato con la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l'ente Parco "Alta Murgia" e la Lipu sezione Gravina-Altamura. La commissione europea nel 2012 ha finanziato per l'intero progetto quasi 1,5 milioni di euro, di cui poco più d'un milione destinati al Comune di Gravina in qualità di comune beneficiario e coordinatore del piano. Il Municipio gravinese ha già incassato a dicembre 2012 la prima tranche del finanziamento di 422.760,80 euro, pari al 40% del contributo concesso. Il comune di Gravina ha provveduto a trasferire al comune di Altamura, ente beneficiario associato, la somma di 156.210,12 euro per lo svolgimento delle azioni di competenza del medesimo.
Dopo gli incarichi conferiti ad un veterinario e a sette ornitologi si passa ora all'azione C1 del progetto Life "Un falco per amico", finanziato dalla Commissione Europea per la salvaguardia del falco grillaio nell'area protetta dell'Alta Murgia. Tale azione prevede l'installazione di 220 nidi artificiali e la realizzazione di 50 nicchie a scopo riproduttivo all'interno del territorio gravinese.
Per adempiere a questa attività "è stata effettuata una ricerca di mercato con ricorso al cottimo fiduciario", motivato dal modesto valore degli interventi, ed è stato pertanto richiesto un preventivo a cinque ditte specializzate nel settore; quattro di loro hanno presentato un'offerta. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta gravinese "Edilpan di Panzarini srl" che ha offerto il prezzo unitario di 118,34 euro per ogni nido installato e di 244 euro per ogni nicchia, per un importo complessivo di 38.234 euro, iva inclusa.
Il progetto Life era stato presentato nel 2010 dal Comune di Gravina, con l'allora amministrazione Divella, in partenariato con la Regione Puglia, la Provincia di Bari, l'ente Parco "Alta Murgia" e la Lipu sezione Gravina-Altamura. La commissione europea nel 2012 ha finanziato per l'intero progetto quasi 1,5 milioni di euro, di cui poco più d'un milione destinati al Comune di Gravina in qualità di comune beneficiario e coordinatore del piano. Il Municipio gravinese ha già incassato a dicembre 2012 la prima tranche del finanziamento di 422.760,80 euro, pari al 40% del contributo concesso. Il comune di Gravina ha provveduto a trasferire al comune di Altamura, ente beneficiario associato, la somma di 156.210,12 euro per lo svolgimento delle azioni di competenza del medesimo.