La città
Niente fondi comunali per la Montemurro
La giunta torna indietro e chiede un mutuo per finanziare la messa in sicurezza
Gravina - lunedì 29 settembre 2014
08.58
Parziale passo indietro della giunta comunale sulla scuola Don Eustacchio Montemurro.
Lo scorso luglio, dopo le proteste dei dipendenti scolastici e dei genitori degli alunni, il governo cittadino aveva deliberato di stanziare 165.000 euro di fondi propri per realizzare i lavori messa in sicurezza dell'istituto.
Ora con una nuova delibera la stessa giunta ha deliberato di reperire gli stessi fondi accendendo un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti.
"In realtà- spiega l'assessore al bilancio Nicola Lagreca- nel piano triennale delle opere pubbliche i lavori alla Montemurro erano già stati preventivati e sarebbero stati finanziati con un mutuo. Lo scorso luglio per timore che il bilancio subisse qualche battuta di arresto abbiamo deciso di stanziare i fondi comunali per consentire la realizzazione dei lavori. Ora, visto che il bilancio è stato approvato insieme al piano delle opere pubbliche si è deciso di ritornare alla decisione iniziale inviando una richiesta di mutuo".
Adesso toccherà alla Cassa deliberare "entro qualche settimana" l'erogazione del mutuo.
Intanto sul fronte puramente tecnico proseguono gli accertamenti per verificare la correttezza dei lavori svolti nel 2008 quando l'ala nuova dell'istituto, attualmente interessata da un cedimento strutturale, è stata realizzata.
I funzionari dell'ufficio tecnico hanno richiesto al Tribunale una relazione tecnica per certificare le responsabilità sui danni architettonici che la scuola Montemurro ha subito negli anni e verificare se e come sono state realizzate le palificazioni di cemento, che nel progetto erano state previste, per scongiurare il cedimento della struttura.
"Non appena arriverà la relazione potremo valutare di chi sono le responsabilità e quantificare il danno subito dal comune – spiega l'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi.
Tuttavia dovrebbero essere rispettate le scadenze date da palazzo di città secondo cui entro la fine dell'anno i lavori di messa in sicurezza della struttura saranno portati a termine.
" Sono fiducioso sui tempi – spiega Santomasi- il progetto è pronto da tempo si tratta di fare il bando e affidare i lavori".
Lo scorso luglio, dopo le proteste dei dipendenti scolastici e dei genitori degli alunni, il governo cittadino aveva deliberato di stanziare 165.000 euro di fondi propri per realizzare i lavori messa in sicurezza dell'istituto.
Ora con una nuova delibera la stessa giunta ha deliberato di reperire gli stessi fondi accendendo un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti.
"In realtà- spiega l'assessore al bilancio Nicola Lagreca- nel piano triennale delle opere pubbliche i lavori alla Montemurro erano già stati preventivati e sarebbero stati finanziati con un mutuo. Lo scorso luglio per timore che il bilancio subisse qualche battuta di arresto abbiamo deciso di stanziare i fondi comunali per consentire la realizzazione dei lavori. Ora, visto che il bilancio è stato approvato insieme al piano delle opere pubbliche si è deciso di ritornare alla decisione iniziale inviando una richiesta di mutuo".
Adesso toccherà alla Cassa deliberare "entro qualche settimana" l'erogazione del mutuo.
Intanto sul fronte puramente tecnico proseguono gli accertamenti per verificare la correttezza dei lavori svolti nel 2008 quando l'ala nuova dell'istituto, attualmente interessata da un cedimento strutturale, è stata realizzata.
I funzionari dell'ufficio tecnico hanno richiesto al Tribunale una relazione tecnica per certificare le responsabilità sui danni architettonici che la scuola Montemurro ha subito negli anni e verificare se e come sono state realizzate le palificazioni di cemento, che nel progetto erano state previste, per scongiurare il cedimento della struttura.
"Non appena arriverà la relazione potremo valutare di chi sono le responsabilità e quantificare il danno subito dal comune – spiega l'assessore ai lavori pubblici Francesco Santomasi.
Tuttavia dovrebbero essere rispettate le scadenze date da palazzo di città secondo cui entro la fine dell'anno i lavori di messa in sicurezza della struttura saranno portati a termine.
" Sono fiducioso sui tempi – spiega Santomasi- il progetto è pronto da tempo si tratta di fare il bando e affidare i lavori".