Politica
"Non uccidete la Fiera"
L’appello del consigliere Tedesco al sindaco
Gravina - mercoledì 10 aprile 2019
La fiera non può e non deve morire. Questo l'appello che il consigliere comunale Michele Tedesco ha rivolto al sindaco Alesio Valente in qualità di assessore allo sviluppo della fiera regionale dopo che quest'ultimo ha assunto ad interim le deleghe del dimissionario Cavallera.
E proprio partendo dalle dichiarazioni dell'ex assessore, il consigliere Tedesco chiede di accendere i riflettori sulla campionaria regionale per tentare almeno negli ultimi giorni di "incalzare l'organizzazione attraverso il responsabile del controllo" e avviare una massiccia pubblicità dell'evento ferisco che a due settimane dal taglio del nastro, rischia di richiamare solo i cittadini gravinesi.
Senza troppi giri di parole , il consigliere descrive la campionaria gravinese come la somma di ""anarchia di competenze, approssimazione di organizzazione, una scarsissima e inefficace campagna di comunicazione" che rischia di incrinare definitivamente non solo il prestigio della Fiera San Giorgio ma anche dell'intera città.
"Si dica quali lavori si intendono fare per la buona riuscita della fiera per cui l'assessore Cavallera aveva ottenuto la sottoscrizione di un protocollo di intesa con la città metropolitana oltre alla formidabile organizzazione di Coldiretti con Campagna Amica per la valorizzazione dei prodotti tipici della fiera".
Un appello che mira a "salvare il salvabile" nella speranza di "non disperdere l' immenso patrimonio" che è la Fiera San Giorgio.
E proprio partendo dalle dichiarazioni dell'ex assessore, il consigliere Tedesco chiede di accendere i riflettori sulla campionaria regionale per tentare almeno negli ultimi giorni di "incalzare l'organizzazione attraverso il responsabile del controllo" e avviare una massiccia pubblicità dell'evento ferisco che a due settimane dal taglio del nastro, rischia di richiamare solo i cittadini gravinesi.
Senza troppi giri di parole , il consigliere descrive la campionaria gravinese come la somma di ""anarchia di competenze, approssimazione di organizzazione, una scarsissima e inefficace campagna di comunicazione" che rischia di incrinare definitivamente non solo il prestigio della Fiera San Giorgio ma anche dell'intera città.
"Si dica quali lavori si intendono fare per la buona riuscita della fiera per cui l'assessore Cavallera aveva ottenuto la sottoscrizione di un protocollo di intesa con la città metropolitana oltre alla formidabile organizzazione di Coldiretti con Campagna Amica per la valorizzazione dei prodotti tipici della fiera".
Un appello che mira a "salvare il salvabile" nella speranza di "non disperdere l' immenso patrimonio" che è la Fiera San Giorgio.