Associazioni
Nuova casa per la Montfort
Inaugurata sede nell’ex convento Agostiniani. Il sindaco “Restituire i luoghi alla città”
Gravina - domenica 26 marzo 2023
10.37
Il mondo associativo gravinese gode di buona salute, è oggi una delle associazioni più longeve della città di Gravina ha finalmente una sua sede. L' ex convento degli Agostiniani, in piazza Pellicciari, accanto alla chiesa di Sant'Agostino da oggi sarà sede ufficiale dell'associazione "Corteo Storico Giovanni di Montfort". Ricordiamo che l'associazione con impegno e dedizione, da anni organizza il tradizionale corteo storico della storica fiera gravinese di San Giorgio, con temi sempre innovativi e interessanti.
"Non ho fatto nulla, ho soltanto preso un immobile di proprietà comunale abbandonato da 30 anni, e ceduto ad una associazione che da lustro a questa città, ho fatto il mio dovere". Queste le parole del sindaco Fedele Lagreca che ha aggiunto: "Se un bene è del comune, è nostro, è giusto che ne possiamo usufruirne tutti".
A dimostrare la vicinanza delle istituzioni alla città, la nutrita la rappresentanza intervenuta insieme al sindaco alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede Montfort, infatti c'erano anche gli assessori Vito Stimolo, Marienza Schinco e Leo Vicino.
"Ringrazio l'assessore Schinco che ci è stata molto vicina. Pasquale Cassano, sempre disponibile. È stata una grande fatica, locali chiusi da trent'anni, metterli a posto non è stato facile. Noi abbiamo acquistato il materiale, e con la nostra manodopera gratuita, abbiamo le sarte, abbiamo i falegnami, i muratori, e una amministrazione che ci ha supportato, siamo riusciti a realizzare tutto questo" -afferma il presidente dell'associazione "Corteo Storico Giovanni di Montfort" Giuseppe Colonna.
Non è un caso la scelta della data di inaugurazione del 25 marzo, giornata dedicata a Dante Alighieri (Dantedì). Infatti appena si entra nei luoghi, gli allestimenti ci rimandano alle scritture della Divina Commedia del Sommo Poeta ad accompagnare i visitatori nel percorso descritto da abiti e figuranti che richiamano l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Andando più in avanti si notano subito i luoghi dedicati alla realizzazione e personalizzazione degli abiti che le operose socie sviluppano e mettono a disposizione dei numerosi figuranti, oltre ad una camera organizzata come una grande cabina armadio.
Non mancano le foto sulle pareti che rimandano ai diversi eventi e cortei realizzati negli anni passati; insomma un tuffo nella tradizione con uno sguardo al futuro.
"Non ho fatto nulla, ho soltanto preso un immobile di proprietà comunale abbandonato da 30 anni, e ceduto ad una associazione che da lustro a questa città, ho fatto il mio dovere". Queste le parole del sindaco Fedele Lagreca che ha aggiunto: "Se un bene è del comune, è nostro, è giusto che ne possiamo usufruirne tutti".
A dimostrare la vicinanza delle istituzioni alla città, la nutrita la rappresentanza intervenuta insieme al sindaco alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede Montfort, infatti c'erano anche gli assessori Vito Stimolo, Marienza Schinco e Leo Vicino.
"Ringrazio l'assessore Schinco che ci è stata molto vicina. Pasquale Cassano, sempre disponibile. È stata una grande fatica, locali chiusi da trent'anni, metterli a posto non è stato facile. Noi abbiamo acquistato il materiale, e con la nostra manodopera gratuita, abbiamo le sarte, abbiamo i falegnami, i muratori, e una amministrazione che ci ha supportato, siamo riusciti a realizzare tutto questo" -afferma il presidente dell'associazione "Corteo Storico Giovanni di Montfort" Giuseppe Colonna.
Non è un caso la scelta della data di inaugurazione del 25 marzo, giornata dedicata a Dante Alighieri (Dantedì). Infatti appena si entra nei luoghi, gli allestimenti ci rimandano alle scritture della Divina Commedia del Sommo Poeta ad accompagnare i visitatori nel percorso descritto da abiti e figuranti che richiamano l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. Andando più in avanti si notano subito i luoghi dedicati alla realizzazione e personalizzazione degli abiti che le operose socie sviluppano e mettono a disposizione dei numerosi figuranti, oltre ad una camera organizzata come una grande cabina armadio.
Non mancano le foto sulle pareti che rimandano ai diversi eventi e cortei realizzati negli anni passati; insomma un tuffo nella tradizione con uno sguardo al futuro.