La città
Nuova casa per lo IAT
Il Comune individua la nuova sede in Piazza notar Domenico. La scelta non convince Mario Conca
Gravina - mercoledì 22 giugno 2022
12.13
Lo IAT ha una nuova casa. Il Comune, infatti, ha valutato le offerte pervenute a Palazzo di Città per trovare una allocazione alla sede dell'infopoint turistico di Gravina ritenendo l'offerta si Salvatore Trotta la più congrua alle esigenze.
Una necessità per consentire ai locali Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) di essere inseriti nella rete regionale. Ragione che ha convinto gli uffici municipali cercare una sede "preferibilmente nel centro cittadino o, comunque, in luoghi di affluenza turistica", così come richiesto dalla Regione Puglia, emanando l'Avviso Pubblico di "Manifestazione di interesse finalizzato alla ricerca di un immobile in locazione da destinare a ufficio di informazione e accoglienza turistica del comune di Gravina in Puglia (Ufficio infopoint turistico della rete regionale)". All'avviso hanno risposto in quattro e l'offerta ritenuta più vantaggiosa è stata quella di Salvatore Trotta per un locale ubicato in Piazza Notar Domenico, 18, per un canone annuo di 12mila euro.
Una notizia che ha sollevato le proteste di Mario Conca. Ciò che non ha convinto il leader dei Cittadini Gravinesi è il costo del canone ritenuto troppo elevato e le dimensioni della sede designata, che sarebbero troppo esigue per le esigenze del servizio da espletare.Secondo il prossimo consigliere comunale la scelta non è stata delle migliori sia perché il locale non è immediatamente visibile, ma anche perché ci sarebbe stata l'opportunità di utilizzare dei locali di proprietà comunale, come l'ex scuola di Arte e mestieri in Piazza Pellicciari, oppure la sede della Proloco, risparmiando il denaro pubblico.
Trovata la sede adesso bisognerà trovare chi la gestisce. E proprio in questi giorni gli uffici comunali si stanno attivando per il bando che assegnerà l'affidamento del servizio di gestione dell'ufficio di informazione e accoglienza turistica, per un importo complessivo di 36mila euro.
Una necessità per consentire ai locali Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) di essere inseriti nella rete regionale. Ragione che ha convinto gli uffici municipali cercare una sede "preferibilmente nel centro cittadino o, comunque, in luoghi di affluenza turistica", così come richiesto dalla Regione Puglia, emanando l'Avviso Pubblico di "Manifestazione di interesse finalizzato alla ricerca di un immobile in locazione da destinare a ufficio di informazione e accoglienza turistica del comune di Gravina in Puglia (Ufficio infopoint turistico della rete regionale)". All'avviso hanno risposto in quattro e l'offerta ritenuta più vantaggiosa è stata quella di Salvatore Trotta per un locale ubicato in Piazza Notar Domenico, 18, per un canone annuo di 12mila euro.
Una notizia che ha sollevato le proteste di Mario Conca. Ciò che non ha convinto il leader dei Cittadini Gravinesi è il costo del canone ritenuto troppo elevato e le dimensioni della sede designata, che sarebbero troppo esigue per le esigenze del servizio da espletare.Secondo il prossimo consigliere comunale la scelta non è stata delle migliori sia perché il locale non è immediatamente visibile, ma anche perché ci sarebbe stata l'opportunità di utilizzare dei locali di proprietà comunale, come l'ex scuola di Arte e mestieri in Piazza Pellicciari, oppure la sede della Proloco, risparmiando il denaro pubblico.
Trovata la sede adesso bisognerà trovare chi la gestisce. E proprio in questi giorni gli uffici comunali si stanno attivando per il bando che assegnerà l'affidamento del servizio di gestione dell'ufficio di informazione e accoglienza turistica, per un importo complessivo di 36mila euro.