Cronaca
Colluttazione tra gravinesi: le motivazioni ancora legate al randagismo
Dalle prime voci trapela l'accoltellamento di un uomo
Gravina - sabato 11 giugno 2011
15.57
Mentre la stampa questa mattina affollava la sala ricevimenti "Antica Masseria dell'Alta Murgia", ex Parco dei Templari, per il "debutto" della nuova gestione Vissani, a Gravina, nelle stesse ore, nei pressi della pineta comunale si innescava una ennesima reazione a catena, a causa, pare, dei cani randagi presenti in zona.
Solo voci quelle che trapelano al momento, visto che dalla stazione locale dei Carabinieri le indagini sono ancora in corso.
Secondo la vox populi a scatenare la lite, la reazione di un passante, il quale, reagendo all'aggressione di un cane avrebbe provocato l'ira di una residente, a quanto pare collaboratrice della Lega del cane, e nota per la sua continua assistenza ai randagi della zona.
Di qui, il passante sarebbe stato accoltellato dal compagno della donna.
A vociferarsi anche un rapporto di vicinato difficile, quello tra la donna in questione ed il compagno, e il resto dei residenti della zona: pare che la donna fosse stata più volte ammonita dai vicini, i quali le chiedevano ripetutamente di sottrarsi dal dar da mangiare ai randagi, evitando così il "fastidioso" raduno degli stessi cani.
Sul posto sono intervenuti immediatamente Polizia Municipale e Carabinieri.
Seguono aggiornamenti
Solo voci quelle che trapelano al momento, visto che dalla stazione locale dei Carabinieri le indagini sono ancora in corso.
Secondo la vox populi a scatenare la lite, la reazione di un passante, il quale, reagendo all'aggressione di un cane avrebbe provocato l'ira di una residente, a quanto pare collaboratrice della Lega del cane, e nota per la sua continua assistenza ai randagi della zona.
Di qui, il passante sarebbe stato accoltellato dal compagno della donna.
A vociferarsi anche un rapporto di vicinato difficile, quello tra la donna in questione ed il compagno, e il resto dei residenti della zona: pare che la donna fosse stata più volte ammonita dai vicini, i quali le chiedevano ripetutamente di sottrarsi dal dar da mangiare ai randagi, evitando così il "fastidioso" raduno degli stessi cani.
Sul posto sono intervenuti immediatamente Polizia Municipale e Carabinieri.
Seguono aggiornamenti