consiglio aprile 2014
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Palazzo di città

Nuova giunta comunale, confermati tutti gli assessori

Lorusso resta vicesindaco, Lagreca al bilancio e Varvara si riprende il contenzioso ma perde il personale

La notizia era attesa da ore e questa mattina il sindaco Alesio Valente ha proceduto alla nomina della nuova giunta. Nuova per modo di dire visto che sono stati richiamati in servizio tutti gli assessori in carica sino allo scorso venerdì. Tutti, più o meno, con le stesse deleghe.
Di seguito i dettagli della nomina.

Gino Lorusso: confermato vicesindaco e responsabile per i rapporti con il consiglio, ha conservato anche la delega alle politiche per lo sviluppo e l'innovazione delle attività produttive; verde, parchi e Bosco comunale. Al vicesindaco anche la direzione della protezione civile e le politiche per il rilancio della fiera;

Nicola Lagreca: confermato assessore anziano mantiene invariato il suo pacchetto di deleghe: bilancio, patrimonio, politiche per il commercio oltre alle relazioni con i territori circostanti;

Sergio Varvara: confermato agli affari legali oltre che alle politiche per la promozione turistica della città compresa la promozione dell'agroalimentare e città slow, perde la delega al personale ma acquista quella relativa alle politiche per il lavoro;

Felice Lafabiana: resta delegato alle politiche per il sociale e da oggi è il nuovo assessore al personale e alla riorganizzazione degli uffici;

Francesco Santomasi: Idem come prima, lavori pubblici, pubblica illuminazione, decoro urbano e rimozione della barriere architettoniche, borghi rurali. In più da oggi ha sotto il suo controllo le politiche per lo sport;

Cristhian Divella: resta responsabile delle politiche per l'ambiente e l'igiene urbana. Non vince la scommessa sullo sport ma resta impegnato nella lotta al randagismo e da oggi dovrà occuparsi di agricoltura.

Laura Marchetti: Confermata su tutti i fronti. Resta all'istruzione e alle politiche per l'espressività artistica e culturali. Sotto la sua responsabilità le politiche di genere, gli antichi mestiere e i rapporti con enti e associazioni.

Quando si dice: Cambiare tutto per non cambiare nulla. Intanto il primo cittadino ha conservato nella sue mani la delicata delega all'urbanistica oltre alla rigenerazione urbana e qualità della vita.

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