Lavoro e Impresa
Nuove regole per Formazione e Lavoro
Una legge della regione su formazione per l'inserimento nel mondo del lavoro
Gravina - domenica 26 novembre 2023
La regione riscrive le regole in materia di Formazione per l'inserimento nel mondo del lavoro. Il governatore regionale Michele Emiliano ha firmato una legge nella quale sono previste modifiche in materia di tirocini extracurriculari.
In particolare le novità riguardano la semplificazione della disciplina per i tirocini extracurriculari, inclusi i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone già prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali; il rafforzamento dei controlli, verifiche e vigilanza per contrastare gli abusi; l'allargamento della platea dei soggetti promotori con gli ITS, gli Enti Bilaterali ed altri soggetti e la possibilità di attivare i tirocini negli enti locali che si iscriveranno in un apposito albo; l'introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all'interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i "Maestri Artigiani"; e infine l'innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi fino a un massimo di 12 mesi, preventivamente verificati e validati da parte del Centro per l'impiego o l'Ente Bilaterale.
In particolare le novità riguardano la semplificazione della disciplina per i tirocini extracurriculari, inclusi i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone già prese in carico dai servizi sociali e sanitari professionali; il rafforzamento dei controlli, verifiche e vigilanza per contrastare gli abusi; l'allargamento della platea dei soggetti promotori con gli ITS, gli Enti Bilaterali ed altri soggetti e la possibilità di attivare i tirocini negli enti locali che si iscriveranno in un apposito albo; l'introduzione di un meccanismo premiale del numero dei tirocini attivabili per quelle aziende ospitanti che garantiscono una certa percentuale di occupazione dei tirocinanti all'interno della propria azienda, che adottano politiche per la parità di genere e che valorizzano i "Maestri Artigiani"; e infine l'innalzamento della indennità di partecipazione fino a 600 euro, ulteriormente elevabile fino a 700 euro per i tirocini di durata superiore a 6 mesi fino a un massimo di 12 mesi, preventivamente verificati e validati da parte del Centro per l'impiego o l'Ente Bilaterale.