La città
Ancora rifiuti in zona fiera
Un mese dopo la prima segnalazione, nulla è cambiato. E l'As Gravina denuncia: "E' una vergogna".
Gravina - lunedì 8 ottobre 2012
16.55
Abbandono rifiuti in zona fiera. Capitolo secondo.
Non sono bastate le denunce di un mese fa a scuotere chi di competenza. Il San Michele è andato. Passato il Santo, restano i residui di una festa che come ogni anno si è estesa anche nella zona fiera, nel parcheggio adiacente al campo sportivo comunale. Strada brecciata e tanto passeggio nei giorni di festa, mirato a raggiungere le giostre.
Ad una settimana dalla fine della festa e dal saluto dei giostrai alla città, il parcheggio della fiera pullula ancora di immondizia. Rifiuti di ogni genere e in ogni dove. Bottiglie, cartoni, avanzi di panini e tanto altro ancora. Un acre odore di stalla, oltre che un insopportabile tanfo di noncuranza amministrativa. L'abbandono dei rifiuti è sicuramente un attacco all'igiene pubblica e privata. Ma anche il non rimuoverli offende la salute pubblica. E così quell'area ora è il luogo idoneo alla proliferazione dei ratti. E il deficit di pulizia potrebbe aprire strade ancora più pericolose. Insomma, i rifiuti gravinesi non riescono ancora ad essere raccolti con costanza e periodicità.
Ad essere sconcertato è il presidente dell'As Gravina, Giovanni Dibendetto, che quotidianamente con i suoi ragazzi fa i conti con la situazione di degrado. "Se non si provvede regolarmente alla pulizia dell'area, ratti e insetti presto entreranno anche negli spogliatoi", ha commentato Dibenedetto. Per non parlare della disincantata fotografia che le squadre di calcio non locali hanno il dispiacere di osservare ogni qual volta vengono in trasferta. "Vergogna, provo solo vergogna", ha concluso Dibenedetto.
Non sono bastate le denunce di un mese fa a scuotere chi di competenza. Il San Michele è andato. Passato il Santo, restano i residui di una festa che come ogni anno si è estesa anche nella zona fiera, nel parcheggio adiacente al campo sportivo comunale. Strada brecciata e tanto passeggio nei giorni di festa, mirato a raggiungere le giostre.
Ad una settimana dalla fine della festa e dal saluto dei giostrai alla città, il parcheggio della fiera pullula ancora di immondizia. Rifiuti di ogni genere e in ogni dove. Bottiglie, cartoni, avanzi di panini e tanto altro ancora. Un acre odore di stalla, oltre che un insopportabile tanfo di noncuranza amministrativa. L'abbandono dei rifiuti è sicuramente un attacco all'igiene pubblica e privata. Ma anche il non rimuoverli offende la salute pubblica. E così quell'area ora è il luogo idoneo alla proliferazione dei ratti. E il deficit di pulizia potrebbe aprire strade ancora più pericolose. Insomma, i rifiuti gravinesi non riescono ancora ad essere raccolti con costanza e periodicità.
Ad essere sconcertato è il presidente dell'As Gravina, Giovanni Dibendetto, che quotidianamente con i suoi ragazzi fa i conti con la situazione di degrado. "Se non si provvede regolarmente alla pulizia dell'area, ratti e insetti presto entreranno anche negli spogliatoi", ha commentato Dibenedetto. Per non parlare della disincantata fotografia che le squadre di calcio non locali hanno il dispiacere di osservare ogni qual volta vengono in trasferta. "Vergogna, provo solo vergogna", ha concluso Dibenedetto.