La città
Nuovo Ipsia, attesa la posa della prima pietra
Migliorati i collegamenti con la struttura temporanea del Seminario. Il nuovo istituto sorgerà nella zona industriale.
Gravina - lunedì 17 settembre 2012
08.50
Anno nuovo, scuole vecchie.
Il suono della campanella di inizio, per l'istituto professionale di stato per l'industria e l'artigianato, anche per il 2012-2013 è avvenuto nella struttura temporanea allocata presso il seminario. Il nuovo edificio dell' Ipsia di Gravina, che dovrebbe sorgere in via Einaudi, zona Pip, secondo il progetto, redatto dall'archietetto Angelo Rocco Dongiovanni, prevede la presenza di venti aule, un auditorium, di aree parcheggio, di ambienti destinati a laboratorio e di impianti di aerazione meccanica. Un progetto di edilizia scolastica all'avanguardia, per un istituto dall'ubicazione finora itinerante e dalla storia travagliata, che dopo il rilascio del permesso a costruire da parte dell'Ufficio Tecnico, lo scorso giugno, attende solo di essere realizzato.
Da Palazzo di Città, nelle more della posa della prima pietra, si annunciano miglioramenti dei collegamenti, con l'estensione della linea di trasporto pubblico locale. "A giorni aspettiamo che ci comunichino la data di inizio lavori", dichiara l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone. "Come amministrazione abbiamo concesso tutti i permessi necessari. In base agli accordi con la Provincia, la consegna del nuovo plesso scolastico è prevista per l'ottobre 2013, perciò ritengo che partiranno a breve".
La realizzazione di sei nuovi istituti scolastici superiori di secondo grado riguarda altrettanti Comuni della provincia. In totale 137 nuove aule per un investimento complessivo pari a oltre 4,5 milioni di euro annui per quindici anni. I progetti in questione sono, peraltro, già stati adeguati alle ultime normative vigenti per quanto riguarda l'efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Il suono della campanella di inizio, per l'istituto professionale di stato per l'industria e l'artigianato, anche per il 2012-2013 è avvenuto nella struttura temporanea allocata presso il seminario. Il nuovo edificio dell' Ipsia di Gravina, che dovrebbe sorgere in via Einaudi, zona Pip, secondo il progetto, redatto dall'archietetto Angelo Rocco Dongiovanni, prevede la presenza di venti aule, un auditorium, di aree parcheggio, di ambienti destinati a laboratorio e di impianti di aerazione meccanica. Un progetto di edilizia scolastica all'avanguardia, per un istituto dall'ubicazione finora itinerante e dalla storia travagliata, che dopo il rilascio del permesso a costruire da parte dell'Ufficio Tecnico, lo scorso giugno, attende solo di essere realizzato.
Da Palazzo di Città, nelle more della posa della prima pietra, si annunciano miglioramenti dei collegamenti, con l'estensione della linea di trasporto pubblico locale. "A giorni aspettiamo che ci comunichino la data di inizio lavori", dichiara l'assessore ai lavori pubblici Lorenzo Carbone. "Come amministrazione abbiamo concesso tutti i permessi necessari. In base agli accordi con la Provincia, la consegna del nuovo plesso scolastico è prevista per l'ottobre 2013, perciò ritengo che partiranno a breve".
La realizzazione di sei nuovi istituti scolastici superiori di secondo grado riguarda altrettanti Comuni della provincia. In totale 137 nuove aule per un investimento complessivo pari a oltre 4,5 milioni di euro annui per quindici anni. I progetti in questione sono, peraltro, già stati adeguati alle ultime normative vigenti per quanto riguarda l'efficientamento energetico degli edifici pubblici.