statale 96 gennaio
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Territorio

Nuovo sopraluogo al cantiere della statale 96

Ripresi i lavori, restano i ritardi e l'onorevole Ventricelli annuncia un incontro al Ministero delle Infrastrutture

In pratica: nulla di nuovo.

La statale 96 si fa attendere e i viaggiatori che quotidianamente la percorrono dovranno aspettare ancora altri mesi prima di poter viaggiare in tutta sicurezza sul lungo tragitto che unisce la Murgia al capoluogo barese.
Nonostante l'avanzamento dei lavori con installazione dello spartitraffico e la bitumazione di un tratto stradale, i ritardi accumulati per la consegna delle opere restano insormontabili. La prossima scadenza, almeno ufficialmente, è fissata al prossimo giugno mentre bisognerà ancora aspettare due anni per vedere l'intera opera conclusa.

Intanto questa mattina c'è stato l'ennesimo sopraluogo al cantiere nei pressi di Mellitto, da parte dell'onorevole Lilliana Ventricelli, accompagnata dal consigliere regionale Michele Ventricelli e e dal consigliere provinciale Mimmo Romita a cui si sono aggiunti gli amministratori di Gravina e Altamura, che hanno incontrato i vertici dell'Anas, tra cui l'ingegnere Nicola Marzi, e i rappresentanti dell'impresa esecutrice dei lavori.

"Pur costatando la ripresa dei lavori sul tratto rettilineo di Mellitto e sulle complanari, ho fatto rilevare gli enormi ritardi e il mancato rispetto di precedenti scadenze, non ultima quella del Natale appena trascorso - spiega attraverso una nota ufficiale Michele Ventricelli che aggiunge - Ribadita la necessità di riprendere con celerità i lavori per garantire l'eliminazione della deviazione il prima possibile, l'Anas e la ditta pur non garantendo e fissando date, hanno assicurato tutta l'attenzione possibile per la conclusione dei lavori. Ho ribadito- conclude- che non sono più tollerabili ritardi e che va assicurato il rispetto della clausole contrattuali previste per le inadempienze".

Presente al sopralluogo, insieme all'ex primo cittadino, Giovanni Divella, anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente che commenta deluso l'esito dell'incontro: "Non possiamo nascondere la nostra irritazione per i nuovi ritardi accumulati: la deviazione, ci era stato garantito anche dall'Anas nei precedenti incontri, avrebbe dovuto essere rimossa già entro la fine di dicembre. Ci viene ora prospettata una nuova data, ma alla luce dei precedenti, a questo punto, non c'è di che fidarsi". Per questo il sindaco di Gravina promette che nei prossimi mesi avvierà "una serie di iniziative con quanti vorranno essere protagonisti di quella che è una battaglia di civiltà, per giungere non solo alla rimozione della deviazione letale di Mellitto, ma anche al completamento del resto della statale ed al prolungamento del tratto a quattro corsie fino a Gravina".

Dello stesso tono le parole dell'onorevole Ventricelli che assicura "Stiamo studiando altre soluzioni per capire in che modo agire, a partire da un incontro con l'Anas nazionale e il Ministero delle Infrastrutture. La rabbia di una intera comunità non è più contenibile e il ritardo di 1100 giorni su un cantiere non può passare inosservato".
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