La città
Omaggio ai 10 operai di Gravina morti nel 1976 in un incidente stradale
Una corona commemorativa al cimitero
Gravina - mercoledì 20 maggio 2020
17.11
44 anni fa un tragico episodio sconvolgeva la comunità gravinese. Il 20 maggio del 1976, in un terribile incidente stradale tra Matera ed Altamura, perdevano la vita 10 lavoratori gravinesi. Una carambola causata dall'asfalto reso viscido dalla pioggia si portava via Michele Abruzzese, Giuseppe Digiglio, Filippo Merolla, Paolo e Pasquale Messina, Giuseppe Petrafesa, Donato Picciallo, Felice Piemonte, Vincenzo Sornatale, Felice Varvara.
Tra i veicoli coinvolti nell'incidente (un camion, un furgoncino ed una mini) a salvarsi, unici sopravvissuti di quella drammatica vicenda, furono Antonio Varvara e Natale Mascellaro. Una tragedia che all'epoca dei fatti sconvolse la comunità gravinese che si strinse attorno ai familiari delle vittime e pianse i suoi figli.
A distanza di 44 anni solo in pochi ancora ricordano quell'episodio che tanto clamore ebbe sulle pagine di cronaca dei giornali dell'epoca. La città ha dimenticato, riservando loro solo un'iscrizione su un albero nel giardino della memoria posto nel cimitero cittadino. Un rammarico che Varvara e Mascellaro hanno espresso a conoscenti e amici e che è stato reso pubblico da Michele Gismundo. Un ricordo che i due, miracolosamente scampati alla morte in quel tremendo impatto, vorrebbero fosse più presente nella cittadinanza.
Il sindaco Alesio Valente ha fatto propria la richiesta dei due sopravvissuti al tragico incidente. "Non ho vissuto direttamente quei fatti, ma ho sempre reputato necessario coltivare e custodire la memoria collettiva. Per questo prendo un impegno simbolico: per quei morti, qualcosa faremo"- ha detto Valente, che stamattina si è recato presso il cimitero insieme ai due superstiti della tragedia, deponendo una corona di fiori a nome di tutta la città. "Gravina ricorda"- ha concluso il primo cittadino.
Tra i veicoli coinvolti nell'incidente (un camion, un furgoncino ed una mini) a salvarsi, unici sopravvissuti di quella drammatica vicenda, furono Antonio Varvara e Natale Mascellaro. Una tragedia che all'epoca dei fatti sconvolse la comunità gravinese che si strinse attorno ai familiari delle vittime e pianse i suoi figli.
A distanza di 44 anni solo in pochi ancora ricordano quell'episodio che tanto clamore ebbe sulle pagine di cronaca dei giornali dell'epoca. La città ha dimenticato, riservando loro solo un'iscrizione su un albero nel giardino della memoria posto nel cimitero cittadino. Un rammarico che Varvara e Mascellaro hanno espresso a conoscenti e amici e che è stato reso pubblico da Michele Gismundo. Un ricordo che i due, miracolosamente scampati alla morte in quel tremendo impatto, vorrebbero fosse più presente nella cittadinanza.
Il sindaco Alesio Valente ha fatto propria la richiesta dei due sopravvissuti al tragico incidente. "Non ho vissuto direttamente quei fatti, ma ho sempre reputato necessario coltivare e custodire la memoria collettiva. Per questo prendo un impegno simbolico: per quei morti, qualcosa faremo"- ha detto Valente, che stamattina si è recato presso il cimitero insieme ai due superstiti della tragedia, deponendo una corona di fiori a nome di tutta la città. "Gravina ricorda"- ha concluso il primo cittadino.