Cronaca
Omicidio Balducci: un uomo in manette
Arrestato Michele Desiante: è accusato di omicidio. Il delitto al culmine di una lite per futili motivi.
Gravina - domenica 7 luglio 2013
13.40
Angelo Balducci è morto colpito violentemente, e ripetutamente, con un coltello. Il suo presunto assassino è finito in manette: si tratta di Michele Desiante, meccanico di 27 anni residente in città come la vittima.
Il giovane è stato tratto in arresto poco dopo il delitto: s'era recato al Pronto Soccorso per farsi medicare una ferita riportata durante la colluttazione. I Carabinieri della Stazione di Gravina, cui le indagini sono affidate, lo hanno rintracciato e portato in caserma, per le formalità di rito, prima di condurlo in carcere.
A Desiante, accusato di omicidio, i militari dell'Arma sarebbero arrivati sulla base delle testimonianze raccolte nell'immediatezza dei fatti e di un filmato, restituito dalla telecamera di un sistema di videosorveglianza attiva in zona, che avrebbe catturato le drammatiche sequenze della vicenda.
Tutto avrebbe avuto luogo, poco dopo le 3, in via Reggio Calabria, nelle vicinanze di un bar (completamente estraneo agli accadimenti). Stando alla ricostruzione fin qui messa insieme dagli investigatori, i due (entrambi già noti alle forze dell'ordine) avrebbero un'accesa discussione. Le parole cederebbero presto il passo alla violenza, con la comparsa del coltello che Desiante affonderebbe più volte nella carne viva di Balducci, straziandone mortalmente gli organi vitali.
Sulle cause della lite chi indaga non si sbilancia, ma riconduce comunque la matrice dell'accaduto alla categoria dei futili motivi. Uniche certezze al momento disponibili: Balducci è spirato durante il viaggio disperato verso l'ospedale di Altamura, a bordo dell'ambulanza del 118 giunta sul posto per soccorrerlo. Il suo corpo è stato poi trasferito all'Istituto di medicina legale di Bari, a disposizione dell'autorità giudiziaria: probabilmente già nelle prossime ore la salma sarà sottoposta ad esame autoptico, prima di essere restituita ai familiari per la celebrazione delle esequie. Intanto in via Reggio Calabria fino a tarda mattinata sono proseguiti gli accertamenti tecnici affidati agli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche della Benemerita.
Angelo Balducci lascia una moglie e due figli in tenera età. L'inchiesta sulla sua morte è coordinata dal sostituto procuratore Baldo Pisani.
Il giovane è stato tratto in arresto poco dopo il delitto: s'era recato al Pronto Soccorso per farsi medicare una ferita riportata durante la colluttazione. I Carabinieri della Stazione di Gravina, cui le indagini sono affidate, lo hanno rintracciato e portato in caserma, per le formalità di rito, prima di condurlo in carcere.
A Desiante, accusato di omicidio, i militari dell'Arma sarebbero arrivati sulla base delle testimonianze raccolte nell'immediatezza dei fatti e di un filmato, restituito dalla telecamera di un sistema di videosorveglianza attiva in zona, che avrebbe catturato le drammatiche sequenze della vicenda.
Tutto avrebbe avuto luogo, poco dopo le 3, in via Reggio Calabria, nelle vicinanze di un bar (completamente estraneo agli accadimenti). Stando alla ricostruzione fin qui messa insieme dagli investigatori, i due (entrambi già noti alle forze dell'ordine) avrebbero un'accesa discussione. Le parole cederebbero presto il passo alla violenza, con la comparsa del coltello che Desiante affonderebbe più volte nella carne viva di Balducci, straziandone mortalmente gli organi vitali.
Sulle cause della lite chi indaga non si sbilancia, ma riconduce comunque la matrice dell'accaduto alla categoria dei futili motivi. Uniche certezze al momento disponibili: Balducci è spirato durante il viaggio disperato verso l'ospedale di Altamura, a bordo dell'ambulanza del 118 giunta sul posto per soccorrerlo. Il suo corpo è stato poi trasferito all'Istituto di medicina legale di Bari, a disposizione dell'autorità giudiziaria: probabilmente già nelle prossime ore la salma sarà sottoposta ad esame autoptico, prima di essere restituita ai familiari per la celebrazione delle esequie. Intanto in via Reggio Calabria fino a tarda mattinata sono proseguiti gli accertamenti tecnici affidati agli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche della Benemerita.
Angelo Balducci lascia una moglie e due figli in tenera età. L'inchiesta sulla sua morte è coordinata dal sostituto procuratore Baldo Pisani.