Palazzo di città
Opere pubbliche, un piano nel segno della manutenzione
Per il 2014, 24 milioni di euro per realizzare vecchi progetti
Gravina - domenica 30 marzo 2014
09.00
La giunta comunale ha licenziato pochi giorni fa il nuovo piano delle opere pubbliche per il triennio 2014-2016. Nel complesso interventi per poco più di 84 milioni di euro da reperire attraverso finanziamenti pubblici, entrate derivanti dai tributi e mutui.
Per l'anno in corso palazzo di città prevede di spendere circa 24 milioni di euro tra manutenzione di edifici pubblici, scuole e strade varie. Tra i grandi progetti spuntano i tre piani di rigenerazione urbana, prossimi alla cantierizzazione e i fondi per il piano strategico destinati alla messa in sicurezza della collina di via Deledda per un importo complessivo di 1.250.000 euro. Interventi importanti sono previsti anche sul fronte delle scuole tra cui il progetto per l'adeguamento energetico delle scuole "Nunzio Ingannamorte" e "Michele Soranno" oltre ai lavori di messa in sicurezza per la scuola "Eustacchio Montemurro" recentemente candidata ai finanziamenti promessi dal Governo Renzi .
Altri 500.000 euro saranno investiti per la manutenzione delle scuole pubbliche, mentre 750.000 euro sono destinati agli interventi di messa in sicurezza degli edifici tra cui Pretura, uffici comunali, fiera, Centro servizi e impianti sportivi.
A proposito di sport, si mettano l'anima in pace gli sportivi gravinesi: la costruzione della nuova palestra di Grottesolagne è rinviata al 2015 così come gli interventi sulla palestra di via Dante e il progetto da 7 milioni di euro per l'adeguamento dello stadio comunale alle norme CONI. Per questo anno ci si dovrà accontentare della manutenzione di Grottesolagne.
Tra vecchi ritorni e certezze, che di anno in anno si ripetono, tra cui spunta "Il teatro della città murgiana" ossia la riqualificazione del Teatro Centrone, un progetto da 8 milioni di euro che annualmente ritorna nella programmazione sin dall'amministrazione Vendola, il 2014 potrebbe essere l'anno buono per la riqualificazione del sottopasso Fal, un progetto da 1.600.000 euro da dividere tra Ferrovie Apulo lucane, Rfi e Comune di Gravina.
Per l'anno in corso sono in cantiere la realizzazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica, finanziati per 3 milioni di euro dalla Regione e la realizzazione di loculi e ossarietti comunali presso il Cimitero.
Inoltre, per il completamento del centro visite e la realizzazione della sentieristica del bosco, il Comune potrà contare su altri fondi regionali, mentre palazzo di città dovrà accendere un mutuo per finanziare la realizzazione delle tre rotatorie di collegamento della statale SS27 e 201 alla SS 96 nei pressi dell'Ospedale della Murgia.
Rinviati al prossimo anno la realizzazione del Museo dell'acqua e della pietra, la valorizzazione del Monastero di Santa Sofia e gli interventi per il recupero del Castello Svevo mentre è definitivamente sparita dai radar la realizzazione della piscina comunale, un progetto approvato dal Municipio e poi rimasto appeso alle sorti di una fideiussione bancaria ritenuta troppo rischiosa dal Palazzo.
In questo scenario, la realizzazione di un centro diurno per minori presso i locali di proprietà comunale in piazza Cavour, finanziati con fondi regionali più un mutuo, e i progetti di riqualificazione del centro storico sembrano l'unico faro in una città dedita alla "manutenzione".
Per l'anno in corso palazzo di città prevede di spendere circa 24 milioni di euro tra manutenzione di edifici pubblici, scuole e strade varie. Tra i grandi progetti spuntano i tre piani di rigenerazione urbana, prossimi alla cantierizzazione e i fondi per il piano strategico destinati alla messa in sicurezza della collina di via Deledda per un importo complessivo di 1.250.000 euro. Interventi importanti sono previsti anche sul fronte delle scuole tra cui il progetto per l'adeguamento energetico delle scuole "Nunzio Ingannamorte" e "Michele Soranno" oltre ai lavori di messa in sicurezza per la scuola "Eustacchio Montemurro" recentemente candidata ai finanziamenti promessi dal Governo Renzi .
Altri 500.000 euro saranno investiti per la manutenzione delle scuole pubbliche, mentre 750.000 euro sono destinati agli interventi di messa in sicurezza degli edifici tra cui Pretura, uffici comunali, fiera, Centro servizi e impianti sportivi.
A proposito di sport, si mettano l'anima in pace gli sportivi gravinesi: la costruzione della nuova palestra di Grottesolagne è rinviata al 2015 così come gli interventi sulla palestra di via Dante e il progetto da 7 milioni di euro per l'adeguamento dello stadio comunale alle norme CONI. Per questo anno ci si dovrà accontentare della manutenzione di Grottesolagne.
Tra vecchi ritorni e certezze, che di anno in anno si ripetono, tra cui spunta "Il teatro della città murgiana" ossia la riqualificazione del Teatro Centrone, un progetto da 8 milioni di euro che annualmente ritorna nella programmazione sin dall'amministrazione Vendola, il 2014 potrebbe essere l'anno buono per la riqualificazione del sottopasso Fal, un progetto da 1.600.000 euro da dividere tra Ferrovie Apulo lucane, Rfi e Comune di Gravina.
Per l'anno in corso sono in cantiere la realizzazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica, finanziati per 3 milioni di euro dalla Regione e la realizzazione di loculi e ossarietti comunali presso il Cimitero.
Inoltre, per il completamento del centro visite e la realizzazione della sentieristica del bosco, il Comune potrà contare su altri fondi regionali, mentre palazzo di città dovrà accendere un mutuo per finanziare la realizzazione delle tre rotatorie di collegamento della statale SS27 e 201 alla SS 96 nei pressi dell'Ospedale della Murgia.
Rinviati al prossimo anno la realizzazione del Museo dell'acqua e della pietra, la valorizzazione del Monastero di Santa Sofia e gli interventi per il recupero del Castello Svevo mentre è definitivamente sparita dai radar la realizzazione della piscina comunale, un progetto approvato dal Municipio e poi rimasto appeso alle sorti di una fideiussione bancaria ritenuta troppo rischiosa dal Palazzo.
In questo scenario, la realizzazione di un centro diurno per minori presso i locali di proprietà comunale in piazza Cavour, finanziati con fondi regionali più un mutuo, e i progetti di riqualificazione del centro storico sembrano l'unico faro in una città dedita alla "manutenzione".