Territorio
Ospedale della Murgia: non aprirà neanche a giugno
Slitta ancora l'inaugurazione del nuovo nosocomio. Non ultimate le gare per gli arredi e le attrezzature.
Gravina - venerdì 31 maggio 2013
13.35
La notizia è di quelle che si ripete da anni. Da vent'anni, per essere più precisi: slitta l'apertura dell'Ospedale della Murgia.
L'annuncio arriva direttamente dall'assessore alla sanità, Elena Gentile, che dopo aver rassicurato medici e pazienti sull'apertura del nosocomio entro giugno 2013, in questi giorni ha invece convocato una task-force di tecnici per accelerare le procedure di affidamento della gare, prima di sentenziare: "Se non ci saranno difficoltà sugli appalti - dice - l'ospedale sarà messo in funzione prima della fine dell'anno".
Slitta dunque, per l'ennesima volta, la data fissata a inizio 2013, ossia quella di fine giugno. A questo punto però la Gentile, visti i continui ritardi, ha deciso di mettere intorno ad un tavolo dirigenti regionali e responsabili Asl insieme a tutti i primari che lavoreranno nel futuro ospedale, innanzitutto per prendere contezza dello stato dei lavori per il completamento della struttura e in secondo luogo per capire a che punto siano le procedure di gara per gli arredi e le attrezzature. La novità è che le offerte per il lotto più importante, quello degli arredi, una gara da più di 4 milioni di euro, saranno aperte entro la prima decade di giugno. Mentre per le attrezzature di laboratorio le prime forniture saranno effettuate agli inizi di luglio, acquisendo "solo quelle realmente necessarie alle proprie esigenze senza alcun tipo di spreco", ha precisato l'assessore durante l'incontro. Altre forniture, inoltre, sarebbero comunque ferme all'apertura delle offerte, che dovrebbe avvenire dunque non prima di giugno. "Una volta installate le attrezzature – ha aggiunto l'assessore - bisognerà essere operativi subito, altrimenti si porrebbe anche un problema di custodia della struttura con inutile duplicazione di costi".
E mentre la storia si ripete, sempre uguale a se stessa, incalzano invece le polemiche tanto nei corridoi della Regione Puglia quanto per le strade cittadine. Tutto in attesa che questa lunga storie abbia un fine. Lieto, si spera.
L'annuncio arriva direttamente dall'assessore alla sanità, Elena Gentile, che dopo aver rassicurato medici e pazienti sull'apertura del nosocomio entro giugno 2013, in questi giorni ha invece convocato una task-force di tecnici per accelerare le procedure di affidamento della gare, prima di sentenziare: "Se non ci saranno difficoltà sugli appalti - dice - l'ospedale sarà messo in funzione prima della fine dell'anno".
Slitta dunque, per l'ennesima volta, la data fissata a inizio 2013, ossia quella di fine giugno. A questo punto però la Gentile, visti i continui ritardi, ha deciso di mettere intorno ad un tavolo dirigenti regionali e responsabili Asl insieme a tutti i primari che lavoreranno nel futuro ospedale, innanzitutto per prendere contezza dello stato dei lavori per il completamento della struttura e in secondo luogo per capire a che punto siano le procedure di gara per gli arredi e le attrezzature. La novità è che le offerte per il lotto più importante, quello degli arredi, una gara da più di 4 milioni di euro, saranno aperte entro la prima decade di giugno. Mentre per le attrezzature di laboratorio le prime forniture saranno effettuate agli inizi di luglio, acquisendo "solo quelle realmente necessarie alle proprie esigenze senza alcun tipo di spreco", ha precisato l'assessore durante l'incontro. Altre forniture, inoltre, sarebbero comunque ferme all'apertura delle offerte, che dovrebbe avvenire dunque non prima di giugno. "Una volta installate le attrezzature – ha aggiunto l'assessore - bisognerà essere operativi subito, altrimenti si porrebbe anche un problema di custodia della struttura con inutile duplicazione di costi".
E mentre la storia si ripete, sempre uguale a se stessa, incalzano invece le polemiche tanto nei corridoi della Regione Puglia quanto per le strade cittadine. Tutto in attesa che questa lunga storie abbia un fine. Lieto, si spera.