Salute
Ospedale della Murgia: nuovi ritardi
Cassano (Pdl) denuncia: "Soldi sprecati". Ventricelli (Sel) difende la Regione: "L'apertura tra pochi mesi".
Gravina - venerdì 5 aprile 2013
14.55
Adesso è certo: per l'apertura dell'ospedale della Murgia (nell'immagine, una foto di repertorio, ndr) occorrerà attendere ancora.
Quel che ai più sembrava evidente ora è anche ufficiale. L'articolo con cui Gravinalife denunciava ritardi nell'entrata in attività della nuova struttura ha infatti aperto il dibattito in sede politica regionale, portando alla luce nuovi elementi. Il primo a prendere posizione, dopo gli echi di cronaca, era stato giovedì sera il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Massimo Cassano: "Finora abbiamo ascoltato solo annunci di improbabili imminenti inaugurazioni. E invece gli anni continuano a trascorrere e non c'è ancora alcuna certezza sui tempi dell'ospedale dell'alta Murgia, ormai ennesimo monumento all'incompiutezza, simbolo dello sfascio delle opere pubbliche in materia di sanità, tra lavori, blocchi del cantiere, speranze, aspettative, delusioni, danni causati dal maltempo e dall'incuria, adeguamenti antisismici e antincendio dimenticati". Aggiungeva Cassano: "L'ospedale della Murgia doveva rappresentare il fiore all'occhiello della nostra sanità, e invece ancora oggi non si scorge la fine di questa assurda vicenda costata finora centinaia di milioni di euro, sebbene il cantiere sia stato inaugurato quando c'erano le lire, quando più o meno contemporaneamente partivano i lavori per la costruzione gli ospedali di Matera e Miulli di Acquaviva, abbondantemente finiti ed in funzione da anni".
Oggi al consigliere berlusconiano risponde, dalla maggioranza vendoliana, Michele Ventricelli, eletto tra le fila di Sel, che lo scorso novembre, al termine di un sopralluogo tra le corsie del nosocomio (alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dell'Asl, Domenico Colasanto, e del primo cittadino gravinese, Alesio Valente), aveva dato appuntamento ai "primissimi mesi del 2013, salvo cataclismi", per l'inaugurazione che invece non ci sarà. "In Regione - spiega Ventricelli - nessuno si è dimenticato dell'ospedale della Murgia. Subito dopo l'insediamento del nuovo assessore alla sanità, Elena Gentile, ho ripresentato a lei la questione chiedendo di accelerare le procedure per l'espletamento delle gare finalizzate alla fornitura delle attrezzature e dei macchinari medici".
E infatti le gare sono in via di definizione. "In questi giorni gli uffici regionali stanno vagliando la congruità delle offerte economiche per poi procedere all'affidamento dell'incarico", dice Ventricelli, che sui tempi, però, stavolta non si sbilancia: "Sono procedure previste per legge e di solito portano via una ventina di giorni".
In definitiva, quanto occorrerà attendere ancora per il taglio del nastro? "Spero qualche mese. Anzi, spero pochi mesi".
Ospedale della Murgia: la telenovela continua.
Quel che ai più sembrava evidente ora è anche ufficiale. L'articolo con cui Gravinalife denunciava ritardi nell'entrata in attività della nuova struttura ha infatti aperto il dibattito in sede politica regionale, portando alla luce nuovi elementi. Il primo a prendere posizione, dopo gli echi di cronaca, era stato giovedì sera il vicecapogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Massimo Cassano: "Finora abbiamo ascoltato solo annunci di improbabili imminenti inaugurazioni. E invece gli anni continuano a trascorrere e non c'è ancora alcuna certezza sui tempi dell'ospedale dell'alta Murgia, ormai ennesimo monumento all'incompiutezza, simbolo dello sfascio delle opere pubbliche in materia di sanità, tra lavori, blocchi del cantiere, speranze, aspettative, delusioni, danni causati dal maltempo e dall'incuria, adeguamenti antisismici e antincendio dimenticati". Aggiungeva Cassano: "L'ospedale della Murgia doveva rappresentare il fiore all'occhiello della nostra sanità, e invece ancora oggi non si scorge la fine di questa assurda vicenda costata finora centinaia di milioni di euro, sebbene il cantiere sia stato inaugurato quando c'erano le lire, quando più o meno contemporaneamente partivano i lavori per la costruzione gli ospedali di Matera e Miulli di Acquaviva, abbondantemente finiti ed in funzione da anni".
Oggi al consigliere berlusconiano risponde, dalla maggioranza vendoliana, Michele Ventricelli, eletto tra le fila di Sel, che lo scorso novembre, al termine di un sopralluogo tra le corsie del nosocomio (alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dell'Asl, Domenico Colasanto, e del primo cittadino gravinese, Alesio Valente), aveva dato appuntamento ai "primissimi mesi del 2013, salvo cataclismi", per l'inaugurazione che invece non ci sarà. "In Regione - spiega Ventricelli - nessuno si è dimenticato dell'ospedale della Murgia. Subito dopo l'insediamento del nuovo assessore alla sanità, Elena Gentile, ho ripresentato a lei la questione chiedendo di accelerare le procedure per l'espletamento delle gare finalizzate alla fornitura delle attrezzature e dei macchinari medici".
E infatti le gare sono in via di definizione. "In questi giorni gli uffici regionali stanno vagliando la congruità delle offerte economiche per poi procedere all'affidamento dell'incarico", dice Ventricelli, che sui tempi, però, stavolta non si sbilancia: "Sono procedure previste per legge e di solito portano via una ventina di giorni".
In definitiva, quanto occorrerà attendere ancora per il taglio del nastro? "Spero qualche mese. Anzi, spero pochi mesi".
Ospedale della Murgia: la telenovela continua.