La città
Ottobre rosa: Palazzo di Città e fontana di largo Plebiscito si colorano
Per sensibilizzare alla ricerca e prevenzione delle malattie oncologiche
Gravina - venerdì 1 ottobre 2021
11.49
Un "nastro rosa" per legare alcuni dei simboli di Gravina in Puglia nel segno della sensibilizzazione e dell'informazione sulle malattie oncologiche. Il Comune ha aderito a "Ottobre rosa" ed alle campagne messe a punto da Airc, "Una Stanza per il sorriso ODV" e "Lilt for woman", tingendo di rosa Palazzo di Città e la fontana di largo Plebiscito.
"Per ricordare che la prevenzione, la ricerca – commenta il sindaco, Alesio Valente – consentono di ridurre l'indice di mortalità di molte patologie oncologiche. Una iniziativa simbolica – prosegue il primo cittadino - che fattivamente passa anche dall'impegno per quanto di nostra competenza, nell'assicurare che i servizi sanitari resi alla cittadinanza siano quanto più efficienti ed incisivi possibili, anche in tal senso". Aggiunge la vicesindaca con delega alle politiche della salute, Claudia Stimola: "Ci stiamo adoperando per fare in modo che il nostro consultorio possa riacquisire in pieno la propria funzionalità. A causa della mancanza di personale medico, difatti, sono venuti meno, almeno in parte, i servizi di prevenzione, formazione e sostegno alle ragazze, donne in gravidanza e cittadine tutte. Chiederemo formalmente alla Asl di intervenire per risolvere questa che, al momento, leggiamo come una grave lacuna per il nostro territorio".
"Per ricordare che la prevenzione, la ricerca – commenta il sindaco, Alesio Valente – consentono di ridurre l'indice di mortalità di molte patologie oncologiche. Una iniziativa simbolica – prosegue il primo cittadino - che fattivamente passa anche dall'impegno per quanto di nostra competenza, nell'assicurare che i servizi sanitari resi alla cittadinanza siano quanto più efficienti ed incisivi possibili, anche in tal senso". Aggiunge la vicesindaca con delega alle politiche della salute, Claudia Stimola: "Ci stiamo adoperando per fare in modo che il nostro consultorio possa riacquisire in pieno la propria funzionalità. A causa della mancanza di personale medico, difatti, sono venuti meno, almeno in parte, i servizi di prevenzione, formazione e sostegno alle ragazze, donne in gravidanza e cittadine tutte. Chiederemo formalmente alla Asl di intervenire per risolvere questa che, al momento, leggiamo come una grave lacuna per il nostro territorio".