I padiglioni della fiera per le attività sportive

Sport al chiuso: il Comune corre ai ripari. L'impossibilità, in molti casi, di usufruire delle palestre delle scuole, da sempre unico sbocco per molte società sportive, ma adesso utilizzate per garantire le attività didattiche delle strutture scolastiche in questo periodo caratterizzato dal covid; a cui si aggiunge la contemporanea esistenza di una sola struttura pubblica (la palestra di Via Dante), insufficiente per ospitare tutte le attività sportive di squadra ed individuali che si svolgono al chiuso, ha visto l'amministrazione comunale cercare una soluzione alternativa per garantire, soprattutto ai giovani e giovanissimi atleti della città, la possibilità di svolgere attività sportiva, diminuendo i disagi già causati dal covid in pieno lockdown.

Così, dai numerosi incontri e dalle sollecitazioni delle società sportive gravinesi sono emerse proposte e suggerimenti che l'amministrazione Valente ha deciso di recepire, proponendo di mettere a disposizione delle associazioni interessate i padiglioni dell'area fiera. Per questo motivo, su impulso dell'assessore con delega allo sport, Maria Nicola Matera, la giunta ha deliberato di fruire dei padiglioni del quartiere fieristico per consentire lo svolgimento delle attività sportive, elaborando un apposita convenzione tra le associazioni e Comune. "Siamo felici di aver compiuto questo passo – afferma la titolare della delega allo sport, che ammette-. Abbiamo ricevuto molte richieste di aiuto in tal senso".

La delibera adesso affida agli uffici comunali preposti la competenza di verificare le condizioni e le modalità per gestire i padiglioni dell'area fiera. Un atto che rappresenta soprattutto un segnale di sensibilità verso quelle attività sportive, che più di altre hanno trovato difficoltà a ripartire, in questa particolare fase.

Infatti, -spiega il sindaco Valente- "soprattutto in tempo di Covid-19, il benessere psicofisico che deriva dalla pratica sportiva è molto importante. Per questo, in via del tutto eccezionale e temporanea, metteremo a disposizione delle associazioni sportive questi spazi, in modo che possano proseguire con gli allenamenti in tutta sicurezza e per tutta la durata dell'emergenza". Una soluzione temporanea meritoria, che comunque non risolve la cronica carenza di strutture pubbliche permanenti, adatte allo svolgimento di attività sportive al chiuso.