Politica
Palazzo di città in mezzo al guado della crisi politica
Prosegue però l’attività amministrativa, con nuove nomine ed incarichi.
Gravina - sabato 8 ottobre 2011
Carulli al Nucleo di gestione. E intanto Paolucci riceve il mandato di sovrintendere ai lavori di completamento della Fiera.
Saranno pure giorni segnati da una crisi politica ed amministrativa che per qualcuno segna l'inizio della fine, mentre altri derubricano (un po' a fatica) a normale dialettica interna. Sarà pur vero che la continuità amministrativa non può conoscere soste, e che dunque bisogna andare avanti nonostante tutto. Fatto sta che, al di là della cornice, in Comune si lavora.
Così, spulciando tra gli ultimi atti assunti dall'ormai archiviato Divella bis si scopre che il governo cittadino, pochi giorni prima di vedere tutti i suoi assessori correre all'ufficio protocollo per rassegnare le proprie dimissioni (irrevocabili?), ha saggiamente deciso di integrare il Nucleo di valutazione e gestione, istituito agli albori del governo civico a guida centrodestra.
Al posto del dimissionario Franco Schinco, che a maggio aveva lasciato l'incarico per ricoprire l'incarico di assessore allo sport prima di lasciarlo neppure un mese dopo, è stata infatti chiamata Lucia Carulli, da radiopolitica indicata come gravitante nell'area post-neo democristiana. La professionista gravinese, che le cronache (al netto di possibili casi di omonimia) segnalano come nota e talentuosa maestra di danza, si insedierà nei prossimi giorni, provando magari a dettare un po' di ritmo alla macchina amministrativa municipale.
All'interno della quale, notizia fresca di giornata, va segnalata la costante progressione dell'architetto Felice Paolucci: l'ex responsabile del servizio lavori pubblici, sollevato dall'incarico dirigenziale per essere promosso, lo scorso agosto, a responsabile del piano strategico dell'area vasta "Città murgiana", e successivamente incaricato di portare a termine le pratiche per la realizzazione del canile, adesso il tecnico laziale s'è visto affidare un altro delicato compito.
Per volere del sindaco Giovanni Divella, infatti, in virtù di decreto sindacale firmato il 7 ottobre, "si dispone che l'architetto Paolucci continui a sovrintendere agli atti ed alle attività del procedimento relativo alle opere del completamento delle infrastrutture nell'area fieristica e dei lavori del progetto opere complementari nell'area fieristica".
Perché ci sarà pure la crisi, ma la vita continua…..
Saranno pure giorni segnati da una crisi politica ed amministrativa che per qualcuno segna l'inizio della fine, mentre altri derubricano (un po' a fatica) a normale dialettica interna. Sarà pur vero che la continuità amministrativa non può conoscere soste, e che dunque bisogna andare avanti nonostante tutto. Fatto sta che, al di là della cornice, in Comune si lavora.
Così, spulciando tra gli ultimi atti assunti dall'ormai archiviato Divella bis si scopre che il governo cittadino, pochi giorni prima di vedere tutti i suoi assessori correre all'ufficio protocollo per rassegnare le proprie dimissioni (irrevocabili?), ha saggiamente deciso di integrare il Nucleo di valutazione e gestione, istituito agli albori del governo civico a guida centrodestra.
Al posto del dimissionario Franco Schinco, che a maggio aveva lasciato l'incarico per ricoprire l'incarico di assessore allo sport prima di lasciarlo neppure un mese dopo, è stata infatti chiamata Lucia Carulli, da radiopolitica indicata come gravitante nell'area post-neo democristiana. La professionista gravinese, che le cronache (al netto di possibili casi di omonimia) segnalano come nota e talentuosa maestra di danza, si insedierà nei prossimi giorni, provando magari a dettare un po' di ritmo alla macchina amministrativa municipale.
All'interno della quale, notizia fresca di giornata, va segnalata la costante progressione dell'architetto Felice Paolucci: l'ex responsabile del servizio lavori pubblici, sollevato dall'incarico dirigenziale per essere promosso, lo scorso agosto, a responsabile del piano strategico dell'area vasta "Città murgiana", e successivamente incaricato di portare a termine le pratiche per la realizzazione del canile, adesso il tecnico laziale s'è visto affidare un altro delicato compito.
Per volere del sindaco Giovanni Divella, infatti, in virtù di decreto sindacale firmato il 7 ottobre, "si dispone che l'architetto Paolucci continui a sovrintendere agli atti ed alle attività del procedimento relativo alle opere del completamento delle infrastrutture nell'area fieristica e dei lavori del progetto opere complementari nell'area fieristica".
Perché ci sarà pure la crisi, ma la vita continua…..