La città
Palestra Grotte Solagne, il Comune cerca progettisti
Il progetto prevede l’abbattimento e la ricostruzione della struttura per 2,4 milioni i euro
Gravina - giovedì 9 febbraio 2023
Un milione e 700mila euro li mette il Ministero degli Interni, altri 700mila li mette il Comune di Gravina e così finalmente, per un totale di 2,4 milioni, si riuscirà finalmente a rendere fruibile il rudere della palestra di Grotte Solagne. Adesso però è tempo di trovare i professionisti che si occupino della progettazione definitiva ed esecutiva e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, per il progetto di demolizione e ricostruzione di una palestra polifunzionale al centro sportivo comunale di Grotte Solagne.
Un incarico da oltre 159mila euro complessivi, che l'amministrazione comunale affiderà tramite l'utilizzo della piattaforma digitale MEPA, mediante Richiesta di Offerta da rivolgere ad almeno 5 professionisti da scegliere tra quelli presenti sulla stessa piattaforma, comunque specializzati nel settore e con adeguata esperienza, prevedendo tuttavia quale criterio per l'individuazione del contraente, quello del prezzo più basso.
Una necessità che nasce dalla carenza di organico presso l'ufficio tecnico comunale, che vede dunque costretta l'amministrazione a rivolgersi a professionisti esterni.
La cifra da elargire ai progettisti è stata stabilita in base all'ammontare del progetto che prevede un finanziamento di 1,700mila euro del Ministero degli Interni ed una co-partecipazione con fondi del Comune di 700mila euro. I fondi Ministeriali sono frutto di un bando a cui il Comune si è candidato durante il periodo di commissariamento e per il quale la città di Gravina, dopo lo scorrimento delle graduatorie, è risultata assegnataria delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto.
Adesso, quindi, bisogna spingere sull'acceleratore per individuare i professionisti che, sulla scorta del Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) elaborato dal dirigente dell'ufficio tecnico Onofrio Tragni, dovranno occuparsi dei Servizi di Ingegneria e Architettura per la redazione della progettazione definitiva, di quella esecutiva, della relazione geologica e del coordinamento di sicurezza in fase di progettazione.
Un incarico da oltre 159mila euro complessivi, che l'amministrazione comunale affiderà tramite l'utilizzo della piattaforma digitale MEPA, mediante Richiesta di Offerta da rivolgere ad almeno 5 professionisti da scegliere tra quelli presenti sulla stessa piattaforma, comunque specializzati nel settore e con adeguata esperienza, prevedendo tuttavia quale criterio per l'individuazione del contraente, quello del prezzo più basso.
Una necessità che nasce dalla carenza di organico presso l'ufficio tecnico comunale, che vede dunque costretta l'amministrazione a rivolgersi a professionisti esterni.
La cifra da elargire ai progettisti è stata stabilita in base all'ammontare del progetto che prevede un finanziamento di 1,700mila euro del Ministero degli Interni ed una co-partecipazione con fondi del Comune di 700mila euro. I fondi Ministeriali sono frutto di un bando a cui il Comune si è candidato durante il periodo di commissariamento e per il quale la città di Gravina, dopo lo scorrimento delle graduatorie, è risultata assegnataria delle risorse necessarie per la realizzazione del progetto.
Adesso, quindi, bisogna spingere sull'acceleratore per individuare i professionisti che, sulla scorta del Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) elaborato dal dirigente dell'ufficio tecnico Onofrio Tragni, dovranno occuparsi dei Servizi di Ingegneria e Architettura per la redazione della progettazione definitiva, di quella esecutiva, della relazione geologica e del coordinamento di sicurezza in fase di progettazione.