La città
Palestra in via Dante, si cerca soluzione per i bagni dei disabili
Incontro a Palazzo di Città tra amministrazione e Ca.ba
Gravina - mercoledì 9 ottobre 2019
"Oggi siamo qui riuniti solo per risolvere il problema". Con queste parole l'assessore Aldo Dibattista ha aperto la seduta della riunione indetta a Palazzo di Città tra l'amministrazione comunale, la Cstl (società che si occupa della gestione della Palestra di Via Dante), al cospetto di alcuni familiari e degli stessi atleti della Fortitudo Baskin Gravina, oltre che dei responsabili del Ca.Ba (il Comitato per l'abbattimento delle barriere architettoniche), che nei giorni scorsi avevano sollevato la questione relativa alla mancanza dei bagni per persone con disabilità nella palestra comunale e l'impossibilità a poter svolgere il campionato di Baskin.
In un rapido botta e risposta assessore e società di gestione si erano rimpallate le responsabilità sulla eventuale realizzazione dell'opera, con l'onesta ammissione degli amministratori che successivamente avevano riconosciuto come la competenza dei lavori straordinari di manutenzione spettasse al soggetto affidatario, ovvero il Comune.
Dibattista nella circostanza si è scusato per il disguido e ha dato tutta la sua disponibilità affinché si addivenga ad una soluzione in tempi brevi, perché- ha dichiarato l'assessore ai lavori Pubblici- dobbiamo subito dare risposte ai cittadini".
Tempi che, invece, non sembrerebbero così immediati, a sentire quanto dichiarato dal vicesindaco con delega allo sport Maria Nicola Matera, che pur nella volontà di eseguire quanto prima i lavori, ha rimarcato l'inagibilità di parte della struttura, che rappresenta comunque un grosso limite per qualsiasi intervento si intende mettere in campo.
Problemi strutturali sottolineati anche da Gianluca Colafiglio della Cstl che nella ricostruzione storica della vicenda ha voluto ricordare come l'attuale ubicazione del bagno per diversabili non consente di realizzare una struttura adeguata alle esigenze delle persone con disabilità.
Non per questo l'assessore Matera non ha sentito il bisogno di rassicurare i presenti circa l'intenzione dell'amministrazione di risolvere il problema, "avendo già dato mandato agli uffici di valutare la possibilità di eseguire i lavori ad horas, oppure di aspettare il bando di affidamento"- ha dichiarato l'assessore, dando ad intendere che l'inizio dei lavori non potrà comunque avvenire nell'immediato.
Parzialmente soddisfatto il rappresentate del Ca.ba Urbano Lazzari, che ha ribadito come la sua associazione lotterà affinché questa ulteriore barriera venga abbattuta e continuerà a svolgere il suo ruolo di pungolo per l'amministrazione comunale per l'inclusione delle persone con disabilità.
In un rapido botta e risposta assessore e società di gestione si erano rimpallate le responsabilità sulla eventuale realizzazione dell'opera, con l'onesta ammissione degli amministratori che successivamente avevano riconosciuto come la competenza dei lavori straordinari di manutenzione spettasse al soggetto affidatario, ovvero il Comune.
Dibattista nella circostanza si è scusato per il disguido e ha dato tutta la sua disponibilità affinché si addivenga ad una soluzione in tempi brevi, perché- ha dichiarato l'assessore ai lavori Pubblici- dobbiamo subito dare risposte ai cittadini".
Tempi che, invece, non sembrerebbero così immediati, a sentire quanto dichiarato dal vicesindaco con delega allo sport Maria Nicola Matera, che pur nella volontà di eseguire quanto prima i lavori, ha rimarcato l'inagibilità di parte della struttura, che rappresenta comunque un grosso limite per qualsiasi intervento si intende mettere in campo.
Problemi strutturali sottolineati anche da Gianluca Colafiglio della Cstl che nella ricostruzione storica della vicenda ha voluto ricordare come l'attuale ubicazione del bagno per diversabili non consente di realizzare una struttura adeguata alle esigenze delle persone con disabilità.
Non per questo l'assessore Matera non ha sentito il bisogno di rassicurare i presenti circa l'intenzione dell'amministrazione di risolvere il problema, "avendo già dato mandato agli uffici di valutare la possibilità di eseguire i lavori ad horas, oppure di aspettare il bando di affidamento"- ha dichiarato l'assessore, dando ad intendere che l'inizio dei lavori non potrà comunque avvenire nell'immediato.
Parzialmente soddisfatto il rappresentate del Ca.ba Urbano Lazzari, che ha ribadito come la sua associazione lotterà affinché questa ulteriore barriera venga abbattuta e continuerà a svolgere il suo ruolo di pungolo per l'amministrazione comunale per l'inclusione delle persone con disabilità.