Cronaca
Pane al carbone vegetale preparato con additivi
Dodici panificatori denunciati dalla Forestale
Gravina - martedì 5 gennaio 2016
11.05
Dovranno rispondere di frode nell'esercizio del commercio e produzione di alimenti i 12 panificatori denunciati dal Corpo Forestale dello Stato.
L'operazione condotta dal Comando territoriale di Altamura ha portato alla luce un'attività delittuosa da parte di alcuni produttori che producevano e commercializzavano "pane, focaccia e bruschette al carbone vegetale" con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla Legge.
La preparazione dei prodotti da forno sequestrati avveniva, infatti, attraverso l'aggiunta alle ricette classiche del pane e della focaccia del colorante E153 carbone vegetale, procedimento vietato dalla legislazione nazionale e da quella europea. Tali normative appunto non consentono l'utilizzo di alcun colorante sia nella produzione di pane e prodotti simili, sia negli ingredienti utilizzati per prepararli: acqua, farina, sale, zucchero, burro e latte.
I prodotti sequestrati venivano reclamizzati esaltandone la digeribilità per la loro presunta capacità assorbente che costituirebbe un ausilio per i disturbi gastrointestinali.
Così è scattata le denuncia per i titolari di dodici panifici dislocati nelle città di Bari, Andria, Barletta, Foggia, Taranto e Brindisi.
Gli investigatori della Forestale stanno vagliando la regolarità di altri prodotti alimentari che contengono lo stesso tipo di additivo.
L'operazione condotta dal Comando territoriale di Altamura ha portato alla luce un'attività delittuosa da parte di alcuni produttori che producevano e commercializzavano "pane, focaccia e bruschette al carbone vegetale" con aggiunta di additivi chimici non autorizzati dalla Legge.
La preparazione dei prodotti da forno sequestrati avveniva, infatti, attraverso l'aggiunta alle ricette classiche del pane e della focaccia del colorante E153 carbone vegetale, procedimento vietato dalla legislazione nazionale e da quella europea. Tali normative appunto non consentono l'utilizzo di alcun colorante sia nella produzione di pane e prodotti simili, sia negli ingredienti utilizzati per prepararli: acqua, farina, sale, zucchero, burro e latte.
I prodotti sequestrati venivano reclamizzati esaltandone la digeribilità per la loro presunta capacità assorbente che costituirebbe un ausilio per i disturbi gastrointestinali.
Così è scattata le denuncia per i titolari di dodici panifici dislocati nelle città di Bari, Andria, Barletta, Foggia, Taranto e Brindisi.
Gli investigatori della Forestale stanno vagliando la regolarità di altri prodotti alimentari che contengono lo stesso tipo di additivo.