La città
Parchi chiusi? Lagreca spiega le ragioni
Apertura parco Robinson e messa in sicurezza di quelli in area Pip in attesa di bando di gestione
Gravina - martedì 25 ottobre 2022
0.13
L'immagine del bambino dietro il cancello chiuso del parco Robinson sarà arrivato anche a Palazzo di Città. La chiusura dei parchi cittadini ha, infatti, creato un certo scalpore tra la popolazione che si è lamentata della circostanza, soprattutto alla luce delle belle giornate che ancora accompagnano questo mese di ottobre. Perché i parchi in zona Pip e nella pineta comunale sono chiusi? La domanda l'abbiamo girata al sindaco Fedele Lagreca che ha spiegato la situazione.
Innanzitutto il Parco Robinson sarà fruibile almeno nei week end.
"Allo stato attuale siamo riusciti a garantire l'apertura del parco Robinson per il fine settimana grazie all'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza" -ha detto Lagreca, che ha spiegato come le aperture saranno assicurate anche per i prossimi week end, mentre sono in corso delle valutazioni per capire cosa fare nei giorni lavorativi.
Discorso a parte, invece, meritano i Parchi della zona Pip, così come chiarito dall'assessore Leo Vicino.
"In questo momento i parchi in zona pip sono chiusi perché non garantiscono quegli standard minimi di sicurezza che questa amministrazione chiede a tutela dei propri cittadini" -ha dichiarato Vicino, che ha sottolineato come si stia intervenendo con provvedimenti che possano mettere in sicurezza l'intera area. Chiodi sporgenti, giochini rotti e altre situazioni di pericoli che non consentono di garantire quella sicurezza minima richiesta a tutela della cittadinanza. Quindi per il momento non sussistono le condizioni per una riapertura dell'area, che però dovrà seguire un nuovo corso.
"Ho ereditato una situazione dalla vecchia amministrazione che affidava il servizio di guardiania e di apertura e chiusura dei parchi ad associazioni di volontariato" -ha detto il primo cittadino, che ha voluto sottolineare la volontà di questa amministrazione di cambiare il modus operandi.
"Questa amministrazione vuole dare un segno di discontinuità rispetto al passato nella gestione dei parchi pubblici" -ha detto Lagreca, che ha spiegato la sua idea di gestione del patrimonio comunale: niente più avere affidamenti trimestrali, ma gestioni pluriennali; niente più piccoli contributi per accontentare le associazioni di volontariato, ma vere e proprie progettualità di management.
Insomma. un nuovo modo di concepire la gestione dei beni pubblici. "Per queste ragioni- concludono Lagreca e Vicino- nei prossimi giorni sarà pubblicato un bando che stabilisce alcuni criteri di partecipazione, con le associazioni interessate che dovranno indicare le proprie idee progettuali".
Innanzitutto il Parco Robinson sarà fruibile almeno nei week end.
"Allo stato attuale siamo riusciti a garantire l'apertura del parco Robinson per il fine settimana grazie all'utilizzo dei percettori del reddito di cittadinanza" -ha detto Lagreca, che ha spiegato come le aperture saranno assicurate anche per i prossimi week end, mentre sono in corso delle valutazioni per capire cosa fare nei giorni lavorativi.
Discorso a parte, invece, meritano i Parchi della zona Pip, così come chiarito dall'assessore Leo Vicino.
"In questo momento i parchi in zona pip sono chiusi perché non garantiscono quegli standard minimi di sicurezza che questa amministrazione chiede a tutela dei propri cittadini" -ha dichiarato Vicino, che ha sottolineato come si stia intervenendo con provvedimenti che possano mettere in sicurezza l'intera area. Chiodi sporgenti, giochini rotti e altre situazioni di pericoli che non consentono di garantire quella sicurezza minima richiesta a tutela della cittadinanza. Quindi per il momento non sussistono le condizioni per una riapertura dell'area, che però dovrà seguire un nuovo corso.
"Ho ereditato una situazione dalla vecchia amministrazione che affidava il servizio di guardiania e di apertura e chiusura dei parchi ad associazioni di volontariato" -ha detto il primo cittadino, che ha voluto sottolineare la volontà di questa amministrazione di cambiare il modus operandi.
"Questa amministrazione vuole dare un segno di discontinuità rispetto al passato nella gestione dei parchi pubblici" -ha detto Lagreca, che ha spiegato la sua idea di gestione del patrimonio comunale: niente più avere affidamenti trimestrali, ma gestioni pluriennali; niente più piccoli contributi per accontentare le associazioni di volontariato, ma vere e proprie progettualità di management.
Insomma. un nuovo modo di concepire la gestione dei beni pubblici. "Per queste ragioni- concludono Lagreca e Vicino- nei prossimi giorni sarà pubblicato un bando che stabilisce alcuni criteri di partecipazione, con le associazioni interessate che dovranno indicare le proprie idee progettuali".