La città
Parchi pubblici: scoppia la protesta
E' polemica sugli orari di apertura e chiusura. Lorusso: “Abbiamo chiesto alle associazioni di prestare la massima attenzione ”.
Gravina - domenica 1 settembre 2013
13.10
Numerose le segnalazioni giunte sia in redazione che sulle bacheche istituzionali dei social network a sottolineare, probabilmente, una non proprio esemplare gestione delle zone verdi. Oggetto della polemica sarebbero, in particolare, gli orari di apertura e chiusura dei parchi di via Einaudi e del parco Robinson, piuttosto arbitrari e discordanti con quelli ufficiali.
Secondo gli atti amministrativi, il Comune ha affidato a cinque associazioni "la custodia, la tutela, la salvaguardia, l'apertura e chiusura" oltre che "la piccola manutenzione ordinaria della vegetazione, la pulizia giornaliera dei locali igienici, lo spazzamento delle aeree pavimentate, lo svuotamento dei cestini e la rimozione dei rifiuti e alla sorveglianza ed assistenza agli anziani bisognosi ed ai portatori di handicap". Secondo molti, però, le associazioni in questione ("Verd...eco"; "Guardie Ambientali" ; "Polizia di Stato"; "Carabinieri di Gravina" e infine "Giacche Verdi Puglia") non svolgerebbero a dovere gli obblighi imposti loro dal Comune. Compiti tra l'altro, remunerati con 15.000 euro destinati anche al mantenimento del parco Robinson e del centro storico.
L'amministrazione comunale, nella voce del vice sindaco Gino Lorusso, risponde: "Quando abbiamo firmato la convenzione con le associazioni, abbiamo stabilito tutti gli orari che queste dovevano rispettare. In seguito alle segnalazioni arrivate a Palazzo di città le abbiamo richiamate spiegando ulteriormente quali sono i loro compiti: orari, pulizia, vigilanza". Il responsabile del verde pubblico assicura: "Da allora posso dire che la situazione è migliorata anche perchè non sono arrivate altre segnalazioni in Municipio".
E quelle giunte a Gravinalife? Avrà sbagliato il postino?
Secondo gli atti amministrativi, il Comune ha affidato a cinque associazioni "la custodia, la tutela, la salvaguardia, l'apertura e chiusura" oltre che "la piccola manutenzione ordinaria della vegetazione, la pulizia giornaliera dei locali igienici, lo spazzamento delle aeree pavimentate, lo svuotamento dei cestini e la rimozione dei rifiuti e alla sorveglianza ed assistenza agli anziani bisognosi ed ai portatori di handicap". Secondo molti, però, le associazioni in questione ("Verd...eco"; "Guardie Ambientali" ; "Polizia di Stato"; "Carabinieri di Gravina" e infine "Giacche Verdi Puglia") non svolgerebbero a dovere gli obblighi imposti loro dal Comune. Compiti tra l'altro, remunerati con 15.000 euro destinati anche al mantenimento del parco Robinson e del centro storico.
L'amministrazione comunale, nella voce del vice sindaco Gino Lorusso, risponde: "Quando abbiamo firmato la convenzione con le associazioni, abbiamo stabilito tutti gli orari che queste dovevano rispettare. In seguito alle segnalazioni arrivate a Palazzo di città le abbiamo richiamate spiegando ulteriormente quali sono i loro compiti: orari, pulizia, vigilanza". Il responsabile del verde pubblico assicura: "Da allora posso dire che la situazione è migliorata anche perchè non sono arrivate altre segnalazioni in Municipio".
E quelle giunte a Gravinalife? Avrà sbagliato il postino?