Politica
Parchi urbani: poco sicuri, senza giostrine e senza una reale gestione
Tutte le perplessità dell'opposizione sulla gestioen dei parchi urbani
Gravina - venerdì 3 novembre 2017
Promuovere una gestione seria dei parchi urbani e creare i presupposti per fare business, affinché chi gestisce le aree verdi ed i parchi possa auto sostenersi.
Questa la proposta sottoscritta dai consiglieri di opposizione Domenico Romita, Michele Lorusso, Vincenzo Varrese, Ignazio Lovero, Ezio Simone dopo la decisione della giunta regionale di lasciare aperti i parchi urbani tutto l'anno.
La decisione seppur meritevole per le finalità non è certo da lodare per le modalità.
"Troviamo assurdo – scrivono i consiglieri di minoranza - che l'Amministrazione Comunale non ha inteso programmare e pianificare alcun intervento per la messa in sicurezza dei parchi, e nessun investimento per il loro miglioramento".
"Vorremmo ricordare che Parco Robinson, oltre allo stato oggettivo di degrado è privo di giostrine e di attrazioni per i più piccoli. Lo scivolo rimosso perché pericoloso e danneggiato non è stato ancora sostituito, stessa sorte per le numerose altalene mancanti. Un parco che non appaga la voglia di giocare non è un parco, ma un contenitore vuoto. Stessa cosa dicasi per il parco gioco nei pressi del bar Casablanca, dove l'assenza di una recinzione espone i bambini quotidianamente al rischio e al pericolo di essere investiti dalle autovetture. Così come il Parco in Zona PIP, che merita ben più di un intervento di manutenzione".
E allora ben vengano le aperture invernali a patto che si rivedano le condizioni.
Di qui la proposta di avviare interventi di manutenzione e di avviare un bando pluriennale per affidarne la gestione.
Una proposta in realtà è già stata avanzata dalla precedente amministrazione ma a quanto pare rimasta sepolta in un cassetto.
Questa la proposta sottoscritta dai consiglieri di opposizione Domenico Romita, Michele Lorusso, Vincenzo Varrese, Ignazio Lovero, Ezio Simone dopo la decisione della giunta regionale di lasciare aperti i parchi urbani tutto l'anno.
La decisione seppur meritevole per le finalità non è certo da lodare per le modalità.
"Troviamo assurdo – scrivono i consiglieri di minoranza - che l'Amministrazione Comunale non ha inteso programmare e pianificare alcun intervento per la messa in sicurezza dei parchi, e nessun investimento per il loro miglioramento".
"Vorremmo ricordare che Parco Robinson, oltre allo stato oggettivo di degrado è privo di giostrine e di attrazioni per i più piccoli. Lo scivolo rimosso perché pericoloso e danneggiato non è stato ancora sostituito, stessa sorte per le numerose altalene mancanti. Un parco che non appaga la voglia di giocare non è un parco, ma un contenitore vuoto. Stessa cosa dicasi per il parco gioco nei pressi del bar Casablanca, dove l'assenza di una recinzione espone i bambini quotidianamente al rischio e al pericolo di essere investiti dalle autovetture. Così come il Parco in Zona PIP, che merita ben più di un intervento di manutenzione".
E allora ben vengano le aperture invernali a patto che si rivedano le condizioni.
Di qui la proposta di avviare interventi di manutenzione e di avviare un bando pluriennale per affidarne la gestione.
Una proposta in realtà è già stata avanzata dalla precedente amministrazione ma a quanto pare rimasta sepolta in un cassetto.