Sede del Parco dell'Alta Murgia a Gravina
Sede del Parco dell'Alta Murgia a Gravina
Territorio

Parco Nazionale dell'Alta Murgia, stabilizzati 3 precari

Un provvedimento arrivato in seguito ad un emendamento dei 5 Stelle

Approvato dal Senato della Repubblica il maxiemendamento che all'art. 302 bis, provvedimento di interesse generale che dà certezza di vita umana e professionale al personale di 6 Parchi Nazionali italiani in maggiore emergenza precariato, e tra questi proprio il Parco Nazionale dell'Alta Murgia.

L'emendamento a prima firma Nunzio Angiola, sostenuto anche dall'on. Angela Masi M5S, e in un secondo momento anche dal parlamentare Giuseppe L'Abbate M5s, che per ragioni "tecniche" non era stato possibile approvare alla Camera, ma poi riproposto e approvato al Senato dal Senatore del M5S Marco Pellegrini.

La proposta emendativa, che non comporta oneri a carico dello Stato perché fa affidamento sulle risorse da anni stanziate nei bilanci degli Enti per l'assunzione di personale a tempo determinato, intende sostenere il prezioso capitale naturale e culturale dei Parchi italiani, sviluppando le molteplici attività anche legate al turismo naturalistico. Desidero esprimere un ringraziamento soprattutto all'amica infaticabile vice Ministro, Laura Castelli, scrive in una nota l'onorevole Angiola. Un ringraziamento anche al sindaco 5 Stelle di Santeramo in Colle, l'amico fraterno Fabrizio Baldassarre per gli spunti tecnici e la spinta ad andare avanti.
Un fantastico gioco di squadra del M5S, che mi rende fiero e orgoglioso di appartenere all'unica formazione politica veramente nuova, appassionatamente al servizio dei cittadini, presente in Parlamento, conclude la nota.

Abbiamo fatto ciò che era giusto fare. Non è questa la sede per dire quanto di buono possa fare il Parco Nazionale per il territorio murgiano. Dico semplicemente che sono fermamente convinto che il Parco possa assumere un ruolo nevralgico nello sviluppo socioeconomico del nostro territorio. E adesso tutti al lavoro, con rinnovato entusiasmo. Ci aspettiamo grande impegno e disponibilità, per il bene della nostra Comunità murgiana.

L'emendamento, in coerenza con le linee programmatiche esposte dal Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare dello scorso luglio, in materia di aree naturali protette, che hanno evidenziato come tra gli interventi normativi da stabilire, occorre dare priorità "a nuove piante organiche per gli Enti parco e una nuova governance", prevede misure volte al potenziamento del personale per le amministrazioni degli Enti parco nazionale. Si evidenzia al riguardo come, tali alcuni Enti parco (Alta Murgia, Appennino Lucano, Asinara, Cinque Terre, Sila e Gargano) hanno fatto negli ultimi anni ampio ricorso a personale precario e vivono attualmente una situazione ormai insostenibile, con impossibilità di far fronte all'aumento di responsabilità e ruoli assegnati agli Enti Parco.

Occorre rilevare inoltre che, nel corso degli anni, il carico di responsabilità per affrontare gli ordinari compiti istituzionali (Piano del Parco, Regolamento del Parco,

Nulla Osta, gestione CETS, Strategia Nazionale Biodiversità, gestione progetti Direttiva Biodiversità, ecc.) è andato gradualmente aumentando. Tale situazione di rilevante disagio, è stata confermata anche dal Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, nella riunione della 13° Commissione Ambiente del Senato, come in precedenza esposto, in occasione della presentazione della Linee Programmatiche del Ministero dell'Ambiente, che ha aggiunto fra l'altro, la necessità di introdurre i parametri di contabilità ambientale ed ecologica nel bilancio - attuare la rete Natura 2000, completando la designazione delle Zone Speciali di Conservazione e rafforzandone l'integrazione, anche sotto il profilo giuridico.

Pertanto, la presente proposta emendativa, che non comporta oneri a carico dello Stato perché fa affidamento sulle risorse da anni stanziate nei bilanci degli Enti per l'assunzione di personale a tempo determinato, intende sostenere il prezioso capitale naturale e culturale dei Parchi italiani, sviluppando le molteplici attività anche legate al turismo naturalistico e ambientale, favorendo al contempo nuovi interventi per determinare effetti positivi per l'occupazione in questo specifico settore.

On. Nunzio Angiola - Movimento 5 Stelle
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