Cronaca
Dopo il crollo: parlano i residenti di via Scale Lunghe
Dal Comune: “In quindici giorni i lavori di messa in sicurezza saranno completati”
Gravina - sabato 11 febbraio 2012
13.27
Un tonfo. Un botto alle 18.30 circa di ieri 10.02.2012. Qualcuno ha pensato ad una scossa sismica, ma era "solamente" un altro crollo. La zona della chiesetta Santa Cecilia è tornata a tremare.
13 sono al momento le persone sfollate, (3 famiglie) e molte di loro in quella zona ci sono cresciute.
Ma quel crollo dicono tutti, era già stato messo in conto. Un andirivieni che dura da 2 anni: famiglie versus Palazzo di Città.
C'è chi ha promesso, c'è chi ha creduto nelle promesse, ma è stato smentito da un passo indietro: "Dal Comune prima ci hanno chiesto di trovare una nuova abitazione che sarebbe stata direttamente finanziata. Poi, invece, ci hanno detto che non c'erano i soldi per pagare la nuova casa, così avremmo dovuto, in caso di anticipo da parte loro delle somme, restituire tutto" ci dicono tra gli sfollati.
In alcune delle abitazioni fatte evacuare già lo scorso aprile, i proprietari di tanto in tanto continuano a farvi ingresso. E questa mattina con loro siamo entrati anche noi…. Crepe evidenti, tufi che piovono e pericolo di coinvolgere gli edifici adiacenti. Un circolo vizioso, una catena di eventi che potrebbe nascondere ancora quel peggio che qualcuno non tarda a prevedere.
"Si attendono nuovi crolli" ci dicono quasi in coro quanti hanno aspettato per tutta la mattinata davanti alle abitazioni che ieri hanno dovuto abbandonare, in attesa che dal Comune qualcuno desse loro l'autorizzazione a rientrare in casa per recuperare gli oggetti personali. Alle 13.00 quel permesso è arrivato.
Questa mattina il Commissario Straordinario Ciro Trotta, il sub commissario Enza Manica, il dirigente dell'ufficio tecnico, il dott. Stasi, il Comandante della Polizia Municipale Cicolecchia, il capitano Donatiello, l'architetto Mastrodonato e l'avv. Spano sono stati impegnati in una riunione operativa.
La decisione presa in quella sede lascia ben sperare: in un paio di giorni pare verrà messa in sicurezza parte della zona, si interverrà con lavori di somma urgenza, attraverso una somma di denaro stanziata proprio per fronteggiare la situazione. Nel giro di 15 giorni tutti i lavori saranno completati e le famiglie potranno rientrare a casa, questo quanto è stato fissato nella riunione di questa mattina.
Sarà sufficiente? Tali interventi metteranno la parola fine ai crolli nel centro storico gravinese?
Noi possiamo provare a crederci, ma nulla diremo a chi scetticamente continuerà a temere per l'incolumità pubblica e privata...
13 sono al momento le persone sfollate, (3 famiglie) e molte di loro in quella zona ci sono cresciute.
Ma quel crollo dicono tutti, era già stato messo in conto. Un andirivieni che dura da 2 anni: famiglie versus Palazzo di Città.
C'è chi ha promesso, c'è chi ha creduto nelle promesse, ma è stato smentito da un passo indietro: "Dal Comune prima ci hanno chiesto di trovare una nuova abitazione che sarebbe stata direttamente finanziata. Poi, invece, ci hanno detto che non c'erano i soldi per pagare la nuova casa, così avremmo dovuto, in caso di anticipo da parte loro delle somme, restituire tutto" ci dicono tra gli sfollati.
In alcune delle abitazioni fatte evacuare già lo scorso aprile, i proprietari di tanto in tanto continuano a farvi ingresso. E questa mattina con loro siamo entrati anche noi…. Crepe evidenti, tufi che piovono e pericolo di coinvolgere gli edifici adiacenti. Un circolo vizioso, una catena di eventi che potrebbe nascondere ancora quel peggio che qualcuno non tarda a prevedere.
"Si attendono nuovi crolli" ci dicono quasi in coro quanti hanno aspettato per tutta la mattinata davanti alle abitazioni che ieri hanno dovuto abbandonare, in attesa che dal Comune qualcuno desse loro l'autorizzazione a rientrare in casa per recuperare gli oggetti personali. Alle 13.00 quel permesso è arrivato.
Questa mattina il Commissario Straordinario Ciro Trotta, il sub commissario Enza Manica, il dirigente dell'ufficio tecnico, il dott. Stasi, il Comandante della Polizia Municipale Cicolecchia, il capitano Donatiello, l'architetto Mastrodonato e l'avv. Spano sono stati impegnati in una riunione operativa.
La decisione presa in quella sede lascia ben sperare: in un paio di giorni pare verrà messa in sicurezza parte della zona, si interverrà con lavori di somma urgenza, attraverso una somma di denaro stanziata proprio per fronteggiare la situazione. Nel giro di 15 giorni tutti i lavori saranno completati e le famiglie potranno rientrare a casa, questo quanto è stato fissato nella riunione di questa mattina.
Sarà sufficiente? Tali interventi metteranno la parola fine ai crolli nel centro storico gravinese?
Noi possiamo provare a crederci, ma nulla diremo a chi scetticamente continuerà a temere per l'incolumità pubblica e privata...